ROMA (MF-DJ)--"Stiamo procedendo nel nostro lavoro con tempi sufficientemente rapidi e nelle aree nere, con tempi un po' piu' ritardati per le regioni nelle aree bianche, ma comunque concluderemo la copertura delle aree bianche entro il 2023".

Lo ha detto Franco Bassanini, presidente di Open Fiber (50% Enel, 50% Cdp), al convegno organizzato dal dipartimento Tlc di Fratelli d'Italia "Le Nuove Reti per la crescita, l'industria italiana, cittadini".

"Nel corso di 4 anni Open Fiber nelle aree nere ha realizzato connessioni fino alle case per 7 mln di abitazioni, il nostro targer era 9,5 quindi siamo a oltre due terzi del percorso sulle quali attualmente sono connessi, attraverso gli operatori e service provider delle tlc, circa 1,2 mln di utenti finali collegati alla fibra fino alle case che secondo ultimi dati Agcom di settembre 2020 sono poco piu' di 1,5 mln il 70% sono collegati su infrastruttura di Open Fiber quindi un risultato significativo per una start up nata 4 anni e 3 mesi fa", ha puntualizzato.

"Nelle aree bianche Open Fiber ha vinto tutti i bandi pubblici per la costruzione della rete di propriet publica nelle aree a fallimento di mercato e qui la velocita' di realizzazione della rete è risultata molto meno rapida che non nelle aree nere anche perche' i problemi di permissistica e regolatori si sono rivelati particolarmente pesanti e hanno ritardato il processo. Nelle aree bianche ad oggi sono coperte fino al Roe, situato mediamente a 17 metri dalle case, circa 2,5 mln di unita' immobiliari e con copertura tecnologia Fwa 1,8 mln di unità immobiliari", ha concluso.

pev

(END) Dow Jones Newswires

April 08, 2021 06:13 ET (10:13 GMT)