MILANO (MF-DJ)--Da oggi Wall Street parlerà un po' più italiano: alle 16 società del Bel Paese già quotate nel Nuovo Continente si aggiunge anche Stevanato, che oggi pomeriggio debutterà al New York Stock Exchange. La multinazionale produttrice di fiale di vetro per il settore farmaceutico ieri ha collocato 32 milioni di azioni a 21 dollari, un importo che presuppone una valutazione di oltre 20 volte l'ebitda del 2022. Complessivamente, quindi, l'aumento di capitale sarà di 672 milioni, cifra che porta Stevanato al terzo posto nella classifica delle ipo italiane oltreoceano dopo Enel (17,4 miliardi di dollari) e Ferrari (982 milioni).

Comunque, si legge su milanofinanza.it, il valore del collocamento è inferiore a quello inizialmente previsto, dato che l'azienda fondata da Sergio Stevanato aveva in programma di collocare 40 milioni di titoli ad un prezzo compreso nella forchetta 21-24 dollari. Il prezzo d'ipo porta la capitalizzazione di Stevanato a 6,3 miliardi. Morgan Stanley, Bank of America e Jefferies sono le principali banche impegnate nella sottoscrizione del collocamento.

La società di Padova produce circa il 90% delle fiale e siringhe al momento impiegate nei programmi di vaccinazione. Ed in effetti solo nei primi tre mesi del 2021 Stevanato ha totalizzato un fatturato di 193 milioni di euro e un utile netto di 36,6 milioni (circa 43 milioni di dollari), cinque volte tanto quanto fatto nello stesso periodo del 2020 (7,2 milioni).

red/alb

(END) Dow Jones Newswires

July 16, 2021 06:30 ET (10:30 GMT)