ROMA (MF-DJ)--Enel ha chiuso il 1* trimestre con un risultato netto
ordinario di gruppo pari a 1,443 mld di euro (1,214 mld nel primo
trimestre del 2021, +18,9%). Il risultato netto sale a 1,43 mld (1,176 mld nel primo trimestre del 2021, +21,6%). L'incremento, fanno sapere da viale Regina Margherita, è riconducibile all'andamento positivo della gestione operativa, che include il provento realizzato dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet, alla minore incidenza delle interessenze di terzi, agli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e ai risultati delle societá valutate con il metodo del patrimonio netto.
I ricavi salgono a 34,958 mld (18,4901 mld nel primo trimestre del 2021, +89,1%). La variazione positiva è riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le maggiori quantitá di energia elettrica
prodotte e vendute a prezzi medi crescenti. La variazione risente inoltre
dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in
Ufinet.
L'Ebitda ordinario sale a 4,486 mld (4.1992 mld nel primo trimestre del
2021, +6,8%). L'incremento del margine per le maggiori quantitá prodotte
da fonte convenzionale, unitamente agli effetti positivi della nuova
capacitá installata rinnovabile e ai risultati della gestione del rischio
prezzo su commodity, hanno piú che compensato gli effetti negativi della
generazione da fonte idroelettrica dovuti alla scarsa piovositá e dei
maggiori costi di approvvigionamento sui mercati Ffinali. La variazione
risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della
partecipazione in Ufinet. L'Ebitda cresce a 4,446 mld (4,131 mld nel primo trimestre del 2021, +7,6%)
L'Ebit si attesta a 2,679 mld (2.5652 mld nel primo trimestre del 2021,
+4,4%) e la variazione riflette principalmente l'andamento positivo della
gestione operativa, solo parzialmente compensata dai maggiori ammortamenti e svalutazioni dei crediti.
L'indebitamento finanziario netto sale a 59,13 mld (51,952 mld a fine
2021, +13,8%), in aumento principalmente per gli investimenti del periodo, per l'acquisizione di ERG Hydro S.r.l.3 in Italia, per il negativo andamento dei flussi di cassa operativi e per l'effetto cambi negativo. Gli investimenti salgono anch'essi a 2,533 mld (2,035 mld nel primo trimestre del 2021, +24,5%) e l'incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti e Mercati final.
Enel accelererá gli investimenti nelle rinnovabili quest'anno e conferma la guidance. L'evoluzione della gestione nel 2022 prevede anche maggiori investimenti nelle reti di distribuzione, con l'obiettivo di migliorare ulteriormente la qualitá del servizio e aumentare la flessibilitá e resilienza delle reti; l'incremento degli investimenti dedicati all'elettrificazione dei consumi, per valorizzare la
crescita della base clienti, nonchè degli investimenti dedicati al
continuo efficientamento, sostenuto dallo sviluppo di piattaforme globali
di business.
La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della
presentazione del Piano Strategico 2022-2024 nel novembre 2021 è
confermata: nel 2022, il gruppo prevede un Ebitda ordinario compreso tra
19,0 e 19,6 mld di euro e un utile netto ordinario compreso tra 5,6 e 5,8 mld.
"Nel primo trimestre del 2022, la validitá del nostro modello di business ci ha consentito di realizzare solidi risultati in linea con le attese, minimizzando i rischi derivanti dal difficile contesto geopolitico ed economico, anche a tutela dei nostri stakeholders", afferma Francesco Starace, Ceo del Gruppo, "grazie all'integrazione del
Gruppo lungo la catena del valore, alla sua diversificazione geografica e
tecnologica, nonchè all'accelerazione degli investimenti nella
transizione energetica, siamo in grado di consolidare l'implementazione
della nostra Strategia nel breve, medio e lungo periodo, confermando le
guidance su Ebitda e utile netto ordinario per il 2022".
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
May 04, 2022 12:22 ET (16:22 GMT)