ROMA (MF-DJ)--Enel ha chiuso il 1* semestre con un risultato netto del

gruppo pari a 1,693 mld di euro (-4,8% a/a). Il risultato netto ordinario risulta di 2,109 mld (-8,3%) e la variazione riflette sostanzialmente l'andamento della gestione operativa ordinaria, solo parzialmente compensata dagli effetti positivi derivanti dalla gestione finanziaria netta e dalla minore incidenza delle imposte.

I ricavi ammontano a 67,258 mld (+85,3%). La variazione positiva è

riconducibile a tutti i settori di business, principalmente per le

maggiori quantitá di energia elettrica e gas vendute a prezzi medi

crescenti e per le maggiori quantitá di energia elettrica prodotte. La

variazione risente inoltre dei proventi realizzati dalla cessione parziale della partecipazione in Ufinet. L'Ebitda ordinario è di 8,298 mld (-1,6%), variazione riconducibile alla minore marginalitá registrata

nei Mercati Finali per i maggiori costi di approvvigionamento e in Enel

Green Power per effetto della scarsa idraulicitá che ha causato una

significativa riduzione della produzione da fonte idroelettrica. Tali

effetti hanno piú che compensato l'incremento del margine nella

Generazione Termoelettrica e Trading per le maggiori quantitá prodotte e

i volumi intermediati, nonchè i proventi realizzati dalla cessione

parziale della partecipazione in Ufinet.

L'Ebitda si attesta a 8,205 mld (+5,3%) e l'Ebit a 3,902 mld (-12,3%).

La variazione riflette principalmente i maggiori ammortamenti, gli

adeguamenti di valore e le svalutazioni dei crediti.

Gli investimenti, si legge in una nota, ammontano a 5,889 mld (+22,4%) e l'incremento è principalmente attribuibile alla crescita degli investimenti in Enel Green Power, Infrastrutture e Reti e Mercati Finali. L'indebitamento finanziario netto risulta di 62,238 mld (+19,8%) e l'aumento è principalmente riconducibile agli investimenti del periodo, all'acquisizione di Erg Hydro S.r.l. e all'effetto cambi negativo; tale aumento è stato solo parzialmente compensato dai positivi flussi di cassa generati dalla gestione operativa.

La guidance fornita ai mercati finanziari in occasione della

presentazione del Piano Strategico 2022-2024 a novembre 2021 è

confermata. Nel 2022 il Gruppo prevede un Ebitda ordinario compreso tra

19,0 e 19,6 mld e un utile netto ordinario compreso tra 5,6 e 5,8 mld.

"Il primo semestre del 2022 è stato caratterizzato da un contesto geopolitico, energetico ed economico avverso che tuttavia non ha avuto conseguenze sull'esecuzione del nostro Piano Strategico presentato a

novembre 2021", afferma il Ceo Francesco Starace. "Nel periodo, abbiamo

incrementato gli investimenti in fonti rinnovabili e reti di distribuzione - aggiunge -; al contempo, le politiche commerciali che abbiamo adottato hanno da un lato protetto i nostri clienti dalla volatilitá del momento e dall'altro rafforzato i nostri obiettivi di medio e lungo periodo".

"La posizione finanziaria del gruppo rimane solida e, anche in

previsione del perdurare di un quadro generale complesso, grazie alla

visibilitá di cui godiamo sull'evoluzione del business per la seconda

metá dell'anno, confermiamo la guidance per il 2022 e la nostra politica

dei dividendi", conclude il manager.

gug

guglielmo.valia@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

July 28, 2022 12:25 ET (16:25 GMT)