MILANO (MF-DJ)--"L'inverno è stato affrontato meglio di quanto si potesse immaginare, ma non possiamo dire che il peggio sia passato: questo perchè la guerra infuria ed è peggio di quanto non fosse prima. Sappiamo che dobbiamo iniziare a riempire gli stoccaggi per il prossimo inverno e non c'è ancora chiarezza sul poterci riuscire senza scatenare di nuovo l'incredibile volatilitá sul mercato del gas".

Così Francesco Starace, ceo di Enel, ha commentato la situazione di approvvigionamento energetico europeo in un'intervista rilasciata a Class Cnbc durante il World Economic Forum in corso a Davos.

Proprio a Davos qualche giorno fa, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha svelato i piani dell'Unione Europea per gli incentivi alle industrie verdi sul quale Starace ha un giudizio molto positivo. "A sua maniera", spiega l'a.d. di Enel, "risponde a una legittima preoccupazione dell'industria europea, che si era trovata un pò in difficoltá nel confronto con l'inflaction reduction act degli Stati Uniti".

Un'industria che è stata messa duramente alla prova dall'andamento dei prezzi dell'energia ma sulle cui prospettive il ceo di Enel è ottimista. "Superato quest'inverno dovremmo essere in grado di prevedere anche quello prossimo, da lì in poi tornerá abbastanza la normalitá", ha spiegato Starace.

Comunque, "tutti coloro che hanno stipulato contratti a prezzi fissi sanno cosa devono aspettarsi. I nostri clienti, per esempio, hanno avuto una protezione durante tutto il 2022 e credo che chi ha avuto l'esperienza del prezzo fisso la continuerá anche quest'anno. Chiaramente c'è volatilitá ma secondo me sará minore e piú gestibile, poichè non è piú uno shock bensì una situazione inquadrata".

Situazione inquadrata come i disinvestimenti e la conferma del dividendo che sono emersi essere i due punti chiave del piano industriale 2022-2025 di Enel, presentato dallo stesso Starace a novembre e sul quale l'amministratore delegato è fermamente convito. "L'inizio anno è stato molto positivo", ha raccontato a Class Cnbc. "Quello che gli investitori si possono tranquillamente aspettare sono i dividendi che abbiamo annunciato - e su questo non si transige - e un puntuale rispetto dei commitment presi dal punto di vista della trasformazione del gruppo".

La trasformazione e "unica novità" del Piano Industriale di Enel è rappresentata dalla "decisione di uscire dall'utilizzo di gas all'interno dei nostri sistemi". In parole dirette: "la cessione di grandi portafogli di fornitura di gas" che Starace sottolinea essere già stata apprezzata dal mercato.

Mercato che - come imprese e persone - ha davanti a sé ancora un lungo periodo di incertezza ma anche di transizioni. "I numeri del 2022 hanno mostrato una crescita delle rinnovabili in Europa in forte accelerazione", ha detto Starace. "Parliamo di oltre 55mila megawatt solo lo scorso anno che, tra l'altro, non sono figli dello shock dettato dal conflitto ma nascono prima", ha affermato Starace che ha poi portato sul tavolo anche i dati italiani.

"Le rinnovabili in Italia sono cresciute nel 2022. I numeri dovrebbero uscire a breve ma le rinnovabili distribuite (ovvero quelle che fanno le aziende e i privati italiani) sono triplicate nel giro dei dodici mesi dello scorso anno; parliamo di 167 mila impianti allacciati alle nostre reti a media e bassa tensione".

ann

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January 19, 2023 09:00 ET (14:00 GMT)