MILANO (MF-DJ)--Entro il 2024 la 3Sun Gigafactory di Enel, a Catania, diventerà la prima fabbrica per la produzione di pannelli fotovoltaici in Europa e l'amministratore delegato della utility, Francesco Starace, punta a esportare il modello e la tecnologia dell'impianto in Europa e nel mondo.

"Qui c'è l'inizio di un processo: stabiliamo un paradigma di una fabbrica con una sua filosofia di progettazione e una serie di fornitori italiani che costruisce gli impianti produttivi che poi vogliamo replicare in altre parti d'Italia, d'Europa e altrove nel mondo portando questa tecnologia italiana nel grande mercato solare europeo e mondiale", ha detto questa mattina durante l'evento 'Il nuovo polo energetico di Enel in Italia' presso il cantiere per l'estensione dell'impianto.

Lo scorso aprile, infatti, Enel Green Power e la Commissione europea hanno firmato un accordo di finanziamento agevolato a fondo perduto che contribuirà allo sviluppo di Tango (iTaliAN pv Giga factOry), un impianto di dimensioni industriali per la produzione di moduli fotovoltaici innovativi, sostenibili e ad alte prestazioni presso la fabbrica 3Sun. L'espansione della fabbrica comporterà un aumento della sua capacità di produzione di 15 volte, fino ad arrivare a 3 Gw all'anno dagli attuali 200 Mw. Questo aumenterà anche l'occupazione locale diretta e indiretta, creando circa 1.000 posti di lavoro entro il 2024, oltre a fungere da catalizzatore per il rilancio della catena del valore del fotovoltaico in Europa e a contribuire alla riduzione della dipendenza energetica del continente.

"La dimensione della fabbrica, che è di 3 mila Mw, la fa diventare non solo la piú grande fabbrica di solare fotovoltaico in Europa ma da sola è piú grande della somma di tutte quelle che lavorano in questo momento in Europa", ha dichiarato Starace, sottolineando che "l'Europa ha installato, nel 2022, 41 mila Mw di pannelli solari importandoli quasi tutti dall'Asia. Una fabbrica di 3 mila Mw sembra molto grande ma è meno dell'8% del mercato annuale europeo. E' una grande innovazione quella di poter guardare a dimensioni di questo tipo. La Commissione europea ci ha sostenuto dall'inizio guardando soprattutto al contenuto innovativo di questa tecnologia. E' nel progetto della Commissione allargare il fronte degli aiuti anche ad altre parti della filiera del solare fotovoltaico, come la produzione dei wafer e del polisilicio a monte su cui in Europa si dovranno fare ragionamenti importanti nei prossimi anni".

Oltre a Starace a Catania era presente anche il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che ha evidenziato la rilevanza del progetto di Enel per affrancare l'Italia "dall'estero, segnatamente dalla Cina, anche sul fronte della produzione di impianti per l'energia rinnovabile. Un'indipendenza che passa dalla qualitá e dall'innovazione, per la capacitá di produrre elementi migliori, piú performanti, piú durevoli, piú facili da smaltire e da riciclare. Come in molti altri settori. L'Italia non vince perchè produce molto e a buon mercato, ma perchè produce il meglio nel mondo. E il meglio ha il mercato migliore".

"Una gigafactory di questa dimensione incrocia un'esigenza di cambiamento che stiamo vedendo nel Paese, con l'obiettivo di incrementare in modo forte la presenza di rinnovabili e di fotovoltaico per raggiungere l'obiettivo al 2030 di abbattere del 55% le emissioni ma anche per avere una sicurezza, un'autonomia e un'indipendenza energetica.

Questa è la sfida del nostro Paese", ha proseguito Pichetto sottolineando che l'Italia punta a invertire il contesto attuale e a ribaltare l'attuale rapporto che vede i due terzi di energia prodotti con i combustibili fossili e un terzo con le rinnovabili. Siamo ancora lontani ma nell'ultimo anno sono stati autorizzati quasi 8 Gw di nuovi impianti per la produzione da rinnovabili, sono partiti finora 2-3 Gw ma siamo usciti dallo zero virgola. L'obiettivo del governo è superare i 10 Gw all'anno, arrivare a 12", ha dichiarato.

In rappresentanza dell'Ue all'evento è intervenuta Ditte Juul Jorgensen, la direttrice generale dell'Energia della Commissione europea, che ha evidenziato l'importanza di progetti come la gigafactory di Enel per la transizione verde. "La transizione verso l'energia pulita in Europa si potrà realizzare tramite progetti come il vostro, di cui abbiamo bisogno ora piú che mai", ha detto, spiegando che "la transizione energetica deve essere sostenuta da una base industriale pulita che possa portare innovazione in Europa. Questo ci permetterà di sfruttare le rinnovabili, creare posti di lavoro. Dobbiamo allargare ulteriormente il fotovoltaico e il solare per evitare ulteriori dipendenze in futuro. Questa iniziativa mostra il ruolo pioneristico di Enel in Italia nel fare re-shoring di progetti in materia di fotovoltaico".

Jorgensen ha anche sottolineato il ruolo di primo piano del Sud Italia e della Sicilia quando si parla di produzione energetica da fonti rinnovabili. "La Sicilia e tutto il Sud Italia hanno un potenziale

per le rinnovabili enorme grazie al vento e all'irradiazione solare con

piú di 200 giornate di sole all'anno. La Sicilia è una delle regioni

italiane che ha la capacitá installata piú elevata a livello eolico e

solare e produce piú dell'80% dell'energia eolica in Italia ma il

potenziale è ancora maggiore soprattutto per l'energia solare". Con questo progetto la Sicilia diventerá uno dei leader europei, aprendo quindi un corridoio importante per tutta l'Europa", ha detto.

cos

francesca.costantini@mfdowjones.it


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February 06, 2023 09:02 ET (14:02 GMT)