ROMA (Reuters) - Telecom Italia è arrivata a guadagnare fino al 2% in Borsa in vista di un vertice oggi tra ministri che potrebbe fare chiarezza sul piano per la rete unica a banda larga.

Il precedente governo di Giuseppe Conte ha spinto perché Tim unisse la sua rete fissa di accesso con gli asset di Open Fiber, controllata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), che è anche secondo azionista di Tim dopo la francese Vivendi.

Il progetto è tuttavia bloccato e il nuovo premier Mario Draghi deve chiarire se intende promuoverlo e a quali condizioni.

Secondo quanto riferiscono due fonti governative, il ministro dello Sviluppo, Giancarlo Giorgetti, discuterà oggi del dossier rete unica con i titolari dell'Economia e della Transizione digitale, Daniele Franco e Vittorio Colao.

Dopo aver alimentato dubbi in una audizione parlamentare la scorsa settimana, ieri Giorgetti ha detto che il piano è "ancora valido", sollecitando le aziende coinvolte a prendere posizione.

Intesa SanPaolo scrive in un report che le ultime dichiarazioni di Giorgetti sono da leggere positivamente perché mostrano la volontà del nuovo esecutivo di procedere speditamente -- prima di Pasqua, ha auspicato -- e non chiudono la porta alla richiesta di Tim di detenere oltre il 50% del nuovo operatore.

Tim guadagna lo 0,8% alle 13,20 contro il -0,4% dell'indice di settore europeo.

Il piano, per come era stato delineato dal precedente governo, prevede la nascita di una società la cui governance garantisca parità di accesso a tutti gli operatori di mercato. Cdp sarebbe il secondo azionista dietro Tim ma con poteri di veto su questioni strategiche.

(Giuseppe Fonte, Elvira Pollina, Giancarlo Navach, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)