ROMA (MF-DJ)--"Focalizzando l'analisi sul fronte dei venditori di energia elettrica, l'attività di vendita ai clienti di piccole dimensioni è ancora generalmente caratterizzata da condizioni di concentrazione, anche se in leggera diminuzione rispetto all'anno precedente. Per l'anno

2019 emerge, infatti, come, nonostante la presenza di un numero molto cospicuo di operatori, l'82,5% del settore domestico sia ancora rifornito da cinque operatori, di cui uno serve il 67% dell'energia consumata, mentre il secondo serve il 6,4%".

Lo afferma il presidente di Arera, Stefano Besseghini, nel corso di

un'audizione presso la Commissione Attivitá produttive della Camera sulle

risoluzioni per le liberalizzazioni di gas ed energia elettrica. I primi cinque operatori per i clienti domestici, secondo l'Autorità, sono il gruppo Enel (67% dell'energia consumata rispetto al 70% nel 2018), seguito dal gruppo Eni (6,4%) e dai gruppi Acea, Hera e A2A (ciascuna con quote intorno al 3%).

"Per quanto riguarda le vendite ai clienti non domestici alimentati in bassa tensione, la quota dei primi cinque operatori è pari invece al 53,7% del totale", precisa Besseghini. Il Gruppo Enel è al 37,7% rispetto al 39,3% dell'anno precedente, seguita dai gruppi Hera (5,2%), A2A (4,2%), Edison ed E.ON, entrambi 3,2%).

"Relativamente al mercato libero, il numero dei venditori attivi nel settore dell'energia elettrica, a inizio 2020, risultava pari a circa 600", aggiunge il numero uno di Arera.

gug

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May 19, 2021 09:57 ET (13:57 GMT)