ROMA (MF-DJ)--La nuova ambizione del Green Deal per la riduzione delle
emissioni al 2030, rispetto al Pniec, "richiede il ricorso a tutte le
soluzioni di decarbonizzazione disponibili".
Lo ha sostenuto Giuseppe Ricci, direttore generale Energy Evolution di
Eni, nel corso di un'audizione di fronte alla commissione Attività
produttive della Camera sulle iniziative per il sostegno della
trasformazione energetica, delle fonti rinnovabili e, in particolare,
della filiera dell'idrogeno. Secondo il manager, è "importante sfruttare
appieno tutte le opzioni di decarbonizzazione a disposizione".
"Cruciale" sarà il contributo delle rinnovabili e, pertanto, ha spiegato
il manger, "occorre un cambio di passo nello sviluppo di nuova capacità".
Si richiedono in media circa 8 GW di nuovo installato annuo tra il 2021 e
il 2030 rispetto agli obiettivi del Pniec (da 55 a 125 GW). In pratica, è
necessario 31 GW di installato addizionale rispetto al Pniec (94 GW) per
raggiungere una penetrazione rinnovabile del 70% a parità di domanda
elettrica.
Secondo Ricci, anche "il contributo dell'idrogeno è necessario al
raggiungimento dei target di ecarbonizzazione" e, "considerate le
difficoltà di sviluppo delle Fer, l'idrogeno blu è un'opzione che
aiuta a mettere in sicurezza il raggiungimento degli obiettivi di
decarbonizzazione".
Le leve di decarbonizzazione di Eni comprendono quindi: prodotti e
servizi carbon free; incremento quota gas sulla produzione totale;
biometano e rinnovabili elettriche; bioraffinerie ed economia circolare;
progetti Ccs e riforestazione; idrogeno blue e verde.
gug
(END) Dow Jones Newswires
June 15, 2021 08:19 ET (12:19 GMT)