A fare da traino il dato sulle richieste dei sussidi di disoccupazione settimanali negli Stati Uniti peggiori rispetto alle attese, ma che evidenziano una stabile ripresa nel mercato del lavoro.

"Il mercato italiano oggi è un po' in balia degli upgrade e dei downgrade dei broker. E i volumi sono sempre contenuti", osserva un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Bancari in generale recupero, a parte Banco Bpm in calo dell'1,3% e Mps (-0,2%) al centro di speculazioni legate all'M&A. Si distinguono Unicredit e Intesa Sanpaolo che salgono rispettivamente del 2,1% e dell'1,4%.

Nell'automotive debole Pirelli (-0,4%), ma in netto recupero rispetto ai minimi di seduta, penalizzato dal downgrade di Goldman Sachs a 'sell' da 'neutral' con prezzo obiettivo a 4,7 euro da 4,8 euro precedente.

Effetto upgrade, invece, per Campari che cresce del 2,3% dopo che Citigroup ha rivisto la raccomandazione a 'neutral' da 'sell' con prezzo obiettivo a 11,5 euro da 9,6 euro precedente.

Ben raccolta Diasorin in crescita del 3,8%. Un trader cita l'upgrade di un grosso broker italiano. Bene anche Amplifon in rialzo del 3,4% che rinnova i massimi storici toccando quota 41,69 euro.

Nexi in forte crescita (+3,3%) dopo avere toccato i massimi storici a 18,49 euro.

Per contro prosegue la discesa di Tim (-0,7%) ai minimi da inizio maggio scorso. Il titolo è in un canale discendente che prosegue da dodici sedute consecutive in cui le azioni hanno ceduto oltre il 7%.

Realizzi su Autogrill (-1,8%) dopo il balzo di ieri, mentre è in netto recupero Atlantia (+2,4%) che sostanzialmente riprende quanto perso ieri.

Bene Mediaset (+2,7%) dopo che è stato reso noto che la raccolta pubblicitaria è raddoppiata ad aprile e a maggio. "Le nostre stime per l'anno in corso di raccolta pubblicitaria sono conservative e potremmo rivederle al rialzo attorno al +10% circa", sottolinea Equita nel daily.

Sempre fuori dal paniere principale, Italian Sea Group balza del 5% circa, portando il rialzo dal collocamento dello scorso 8 giugno per l'operatore globale della nautica di lusso a circa il 20%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)