La lettera d'intenti prevede una serie di potenziali collaborazioni e iniziative tra cui l'introduzione di carburanti e vettori energetici in grado di ridurre le emissioni di Co2 per i motori termici dei mezzi di trasporto, di modelli di cattura, stoccaggio o utilizzo della Co2 generata nei processi di produzione dell'idrogeno da destinare ai mezzi di trasporto e di punti di distribuzione dell'idrogeno per la mobilità privata su strada, dice una nota.

(in redazione a Milano Gianluca Semeraro, Cristina Carlevaro)