San Donato Milanese (MI), 9 giugno 2021 - Eni pubblica oggi per la prima volta il proprio Posizionamento sull'acqua, un ulteriore passo verso il rafforzamento degli impegni previsti dal 'CEO Water Mandate', l'iniziativa delle Nazioni Unite cui la società ha aderito nel 2019, prima in assoluto tra le compagnie oil&gas.

Eni, che opera in 68 Paesi diversi tra loro per contesto ecologico, sociale e geopolitico, identifica l'acqua come una risorsa strategica per la tutela della biodiversità e della salute umana, per lo sviluppo sociale ed economico, oltre che per lo svolgimento delle attività industriali, tra cui quelle del settore energetico.

Annunciando il Posizionamento sull'acqua, Eni intende ribadire il proprio impegno per la gestione ottimale della risorsa idrica in tutte le fasi di attività, in sintonia con le esigenze del territorio e in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, al fine di diminuire il rischio idrico, favorire lo sviluppo sociale e salvaguardare gli ecosistemi.

La società si impegna quindi a definire degli obiettivi per minimizzare i propri prelievi di acqua dolce nelle aree a stress idrico, ricercando soluzioni migliorative, per esempio ricorrendo all'uso di acque di bassa qualità per lo svolgimento delle proprie operazioni, come quelle reflue, da bonifica, piovane o di produzione, riducendo i consumi tramite azioni di efficientamento e facendo leva su tecnologie innovative per tutelare le risorse idriche. La definizione dei target sarà basata sulla valutazione delle condizioni di stress dei bacini idrografici, dei siti con maggiori impatti potenziali (siti top consumer) e delle opportunità, per contribuire ad azioni di gestione del territorio in sinergia con le autorità e gli stakeholder locali.

Per sostenere i propri impegni in materia, la società ha adottato da tempo un approccio integrato e trasversale, che coinvolge funzioni specialistiche e linee di business e che consente di valutare periodicamente il rischio idrico nei contesti in cui opera, analizzando le specifiche aree in cui sono collocati i propri asset operativi, individuando di volta in volta eventuali punti di attenzione o di miglioramento.

A conferma di tale approccio, nel 2020 Eni ha ottenuto lo score A- nel questionario CDP Water Security per la trasparenza e le attività svolte a protezione della risorsa idrica e contro i cambiamenti climatici, uno dei punteggi più alti tra le società del settore.

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Eni S.p.A. published this content on 09 June 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 09 June 2021 14:44:08 UTC.