ROMA (MF-DJ)--Eni, grazie alla valorizzazione di interventi di conservazione delle foreste in Africa, ha conseguito la prima generazione di crediti di carbonio per la compensazione di emissioni GHG equivalenti a 1,5 milioni di tonnellate di CO2. I crediti sono stati generati dal progetto REDD+ Luangwa Community Forest Project (LCFP) nella Repubblica dello Zambia, in cui Eni è da oltre un anno attivamente coinvolta. LCFP fa parte dei progetti volti alla protezione e conservazione delle foreste nel continente africano, in linea col framework REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and forest Degradation), definito dalle Nazioni Unite (United Nations Framework Convention on Climate Change - UNFCCC). Eni fa riferimento a tale framework e si è impegnata nello sviluppo e monitoraggio dei REDD+ attraverso una partecipazione attiva alla loro gestione.

Lo sviluppo di progetti volontari a supporto delle iniziative volte alla lotta ai Cambiamenti Climatici quali i progetti REDD+, si inserisce nella strategia di decarbonizzazione di lungo termine di Eni, che riconosce l'importante ruolo delle Natural Climate Solutions (NCS) per limitare il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2°C.

In tale cornice, Eni prevede di raggiungere in maniera progressiva un portafoglio crediti di carbonio di 10 milioni di tonnellate all'anno di CO2 equivalente nel 2025, 20 milioni di tonnellate nel 2030 e superare le 30 milioni di tonnellate entro il 2050.

liv

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November 18, 2020 04:34 ET (09:34 GMT)