(Alliance News) - Eni Spa ha fatto sapere lunedì che con RINA, multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, ha firmato un accordo con l'obiettivo di sviluppare iniziative congiunte "per contribuire al processo di transizione energetica e decarbonizzazione delle rispettive attività con particolare attenzione al settore del trasporto navale, nel cui ambito RINA e Eni potranno valorizzare le reciproche competenze", come si legge nella nota di stampa.

Nello specifico, l'accordo prevede il coinvolgimento delle due aziende per sviluppare l'utilizzo nel settore navale di biocarburante HVO - Hydrogenated Vegetable Oil - prodotto da Eni nelle bioraffinerie di Venezia e Gela e di altri vettori energetici, come ad esempio idrogeno e ammoniaca blu o verde provenienti da materie prime biogeniche, rinnovabili o di scarto non in competizione con la filiera alimentare.

"L'accordo prevede anche lo sviluppo di iniziative che coinvolgano l'intera catena logistica dei nuovi vettori energetici e l'adozione di metodologie certificate per il computo "tassonometrico" dei benefici in termini di minori emissioni di CO2 resi possibili dai nuovi vettori lungo tutta la catena del valore".

Eni scambia in rosso dello 0,2% a EUR13,16 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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