(Alliance News) - Il consiglio di amministrazione di Eni Spa ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a EUR5 miliardi, da emettersi in una o più tranches entro il 31 marzo 2026.

I prestiti obbligazionari, se emessi, perseguiranno l'obiettivo di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e verranno utilizzati per i fabbisogni generali di Eni. Inoltre, potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.

Ancora, il board ha deliberato di distribuire agli azionisti la quarta delle quattro tranche dell'erogazione del dividendo 2023, a valere sulle riserve disponibili, di EUR0,23 - su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a EUR0,94 - per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 20 maggio 2024, con messa in pagamento il 22 maggio.

Per i possessori di ADRs registrati entro il 21 maggio, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la quarta tranche dell'erogazione sarà di EUR0,46 per ADR, pagabile il 7 giugno 2024.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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