(Alliance News) - Eni Spa, principale produttore estero in Libia, ha contribuito in modo significativo al superamento del traguardo di 1,4 milioni di barili di greggio al giorno raggiunto dalla National Oil Company nel 2024, come scrive mercoledì Milano Finanza.
Includendo circa 206.000 barili equivalenti di gas, la produzione complessiva della Libia ha superato 1,6 milioni di barili al giorno, avvicinandosi ai livelli pre-crisi del 2011.
Durante la Libya Energy and Economy Conference 2025, il presidente ad interim della Noc, Masoud Suleman, ha annunciato l'obiettivo di raggiungere i 2 milioni di barili al giorno entro tre anni, se adeguatamente finanziato. Sono previsti nuovi round esplorativi per l'apertura di mille pozzi.
Con 48 miliardi di barili di petrolio scoperti e non sfruttati, una stima complessiva di 90 miliardi di barili e 3,5 trilioni di metri cubi di gas, la Libia offre un potenziale significativo.
Eni, rappresentata a Tripoli dal direttore Upstream Luca Vignati, ha sottolineato l'importanza strategica del paese e il piano di perforare tre nuovi pozzi nel 2025, in contesti onshore, acque basse e acque profonde.
NOC punta inoltre a sviluppare l'industria petrolchimica e a migliorare la raffinazione, promuovendo la partecipazione del settore privato e consolidando la Libia come uno dei principali attori globali nel mercato del petrolio e del gas.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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