LONDRA (Reuters) - Eni ha avviato colloqui esclusivi per l'acquisizione del produttore di gas e petrolio Neptune Energy, controllato dai private equity, dopo aver alzato la precedente offerta poco sotto i 6 miliardi di dollari.

Lo hanno riferito fonti del settore.

Le due aziende sono entrate in una nuova fase di discussioni esclusive nelle ultime settimane, dopo mesi di lente trattative iniziate alla fine dello scorso anno, secondo le fonti

Eni ha accettato di aumentare leggermente l'offerta per Neptune, che rimane comunque compresa in un range tra 5 e 6 miliardi di dollari, hanno aggiunto le fonti.

Sebbene i colloqui esclusivi indichino che le trattative sono progredite in modo significativo, non c'è alcuna garanzia che venga raggiunto un accordo, secondo le fonti.

Neptune non ha commentato.

Nel primo trimestre del 2023 Neptune ha prodotto circa 142.000 barili di olio equivalente al giorno, tre quarti dei quali sono gas.

L'azienda opera in Norvegia - sede della controllata Var di Eni - Gran Bretagna, Indonesia - dove Neptune condivide licenze con Eni - Algeria, Paesi Bassi e in altri paesi.

Neptune è controllata da China Investment Corporation (Cic), Carlyle Group e CVC Capital Partners.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Cristina Carlevaro)