(Alliance News) - Le principali borse europee dovrebbero aprire in calo, lunedì, con Piazza Affari fanalino di coda, secondo i futures di IG, dopo un fine settimana turbolento per la crisi di Credit Suisse, di cui domenica è stata annunciata l'acquisizione da parte di UBS per CHF3,00 miliardi.

"Le prossime ore di negoziazione ci daranno un quadro migliore sul contenimento della crisi. In teoria, non c'è motivo per cui la crisi del Credit Suisse si prolunghi, poiché a scatenare l'ultima scossa per il Credit Suisse è stata una crisi di fiducia - che non riguarda UBS - una banca al di fuori delle turbolenze, con, inoltre, ampia liquidità e garanzia della BNS e del governo", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

"Quindi, se tutto va bene, i giorni traballanti tra le banche saranno presto lasciati alle spalle e gli investitori potrebbero concentrarsi sulla decisione della Federal Reserve", ha aggiunto l'analista, dopo l'annuncio della BCE della scorsa settimana sull'aumento di altri 50 punti base dei propri tassi di riferimento.

"L'attività sui futures sui fondi Fed offre circa il 60% di possibilità per un aumento di 25 punti base questo mercoledì. Il dot plot di marzo e la dichiarazione di accompagnamento di Powell saranno importanti quanto la decisione sul tasso", ha concluso l'analista.

Così, per il FTSE Mib, è dato in rosso di 365,0 punti o dell'1,5% dopo aver chiuso in calo dell'1,6% a 25.494,54.

In Europa, il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire in ribasso di 98,3 punti o dell'1,3%, il CAC 40 di Parigi è previsto in calo dei 73,3 punti o dell'1,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è dato giù di 150,5 punti o dell'1,0%.

Fra i listini minori, venerdì, il Mid-Cap ha ceduto l'1,9% a 41.559,58, lo Small-Cap ha terminato in rosso dello 0,1% a 29.498,23 e l'Italia Growth ha perso lo 0,2% a 9.195,26.

Sul Mib, si sono salvate solo Saipem - su dell'1,7% -, STMicroelectronics, in rialzo dello 0,4%, e A2A, in verde frazionale dopo aver condiviso i conti relativi al 2022, con fatturato in crescita a EUR23,17 miliardi, raddoppiato rispetto a EUR11,55 miliardi dell'anno precedente. Su anche Ebitda ed Ebit, mentre il cda ha confermato il dividendo, con cedola di EUR0,0904 per azione.

Inoltre, A2A ha fatto sapere giovedì che è stata formalizzata da parte della società un'offerta non vincolante per entrare nel capitale sociale di EGEA – Ente Gestione e Ambiente con una partecipazione di maggioranza assoluta del 50,1% attraverso un'operazione di aumento di capitale.

Il range di enterprise value indicativo attualmente previsto per il 100% degli asset è compreso tra EUR560 e EUR605 milioni, da confermarsi eventualmente con un'offerta vincolante entro il 15 maggio, in caso di esito positivo della due diligence da avviarsi nei prossimi giorni.

Eni - in parità a EUR12,16 - ha annunciato venerdì una nuova scoperta nelle sequenze del Miocene Superiore del prospetto esplorativo denominato Yatzil, situato nelle acque medio-profonde del Blocco 7 nel bacino di Sureste, nell'offshore messicano.

Secondo le stime preliminari, il ritrovamento può contenere circa 200 milioni di barili di petrolio equivalente in posto.

Le banche continuano a soffrire con FinecoBank in rosso del 4,1%, UniCredit, BPER Banca, Banca Mediolanum e Banca Generali tutte in calo tra il 3,6% e il 2,8%.

Male anche Telecom Italia, Italgas e Leonardo, che hanno chiuso in rosso del 4,1%, 3,5% e 2,9%. Il peggiore è Iveco Group, che finisce la giornata col meno 4,3%.

Sul Mid-Cap, Rai Way - in calo dello 0,2% - ha comunicato giovedì che, al 31 dicembre 2022, i ricavi core sono pari a EUR245,4 milioni, in crescita del 6,7% rispetto ai EUR229,9 milioni dell'esercizio 2021, anche per effetto dell'indicizzazione all'inflazione.

I ricavi riconducibili a RAI, pari a EUR210,5 milioni, beneficiano dell'incremento collegato alle attività di refarming - efficace dal secondo semestre del 2021 - oltre a un contributo una tantum pari a EUR2,0 milioni. I ricavi da clienti terzi si attestano a EUR34,9 milioni, in aumento del 14% grazie al contributo delle nuove reti digitali terrestri regionali.

Webuild si è confermata in vetta con il 7,4%, dopo il ritorno sul tavolo del governo del ponte sullo Stretto di Messina e in seguito all'approvazione giovedì del bilancio consolidato e del progetto di bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022. La società ha riportato un utile netto adjusted di EUR118,0 milioni in miglioramento dalla perdita di EUR56 milioni del 2021. Il cda ha inoltre deciso di proporre un dividendo unitario di EUR0,057.

Inoltre, le linee strategiche per i prossimi tre anni, spiega Webuild, consentiranno al gruppo di raggiungere nel 2025 ricavi tra EUR10,5-11,0 miliardi, un Ebitda tra EUR990 milioni ed EUR1,05 miliardi ed una solida struttura finanziaria con posizione di cassa netta.

Il titolo peggiore è El.En., che ha terminato in rosso del'8,8% dopo aver approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, chiuso con un risultato netto consolidato pari a EUR55,1 milioni rispetto a EUR45,4 milioni del 2021. Il board ha proposto la distribuzione di un dividendo di EUR0,22 per azione.

Sullo Small-Cap, Newlat Food ha chiuso con un rialzo del 5,6% dopo aver approvato venerdì il progetto di bilancio relativo all'esercizio concluso il 31 dicembre 2022, avendo riportato nel periodo ricavi consolidati record per EUR741,1 milioni, in miglioramento di oltre il 18% da EUR625,2 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi consolidati al 28 febbraio 2023 sono pari a EUR126,7 milioni, in crescita del 23% rispetto all'esercizio precedente.

Meglio ha fatto solo Mondo TV, su del 9,1%.

Il consiglio di amministrazione di Centrale del Latte del'Italia - che ha terminato in rosso del 3,3% - venerdì ha approvato il bilancio relativo all'esercizio 2022, chiuso con un utile di esercizio pari a EUR154.000 da EUR2,3 milioni dell'anno precedente.

I ricavi sono stati pari a EUR309 milioni da EUR283,4 milioni dell'esercizio precedente.

Bioera ha chiuso in verde con l'1,1% dopo aver comunicato giovedì che si è conclusa l'asta di inoptato relativo all'aumento di capitale della società.

Sono stati venduti 310.150 diritti alla sottoscrizione di 4,7 milioni di nuove azioni ordinarie di Bioera, pari al 9,7% delle 48,2 milioni azioni della società, per un importo complessivo di EUR9,6 milioni.

Tra le PMI, Matica Fintec - in rosso dell'1,2% - ha comunicato venerdì di aver chiuso il 2022 con ricavi e utili in crescita e con una posizione di cassa che non ha risentito delle acquisizioni di due società dal gruppo giapponese AI Holdings Corp e dalla statunitense UBIQ.

Il fatturato si attesta a EUR19,5 milioni. Considerando Matica Fintec stand alone, i ricavi si attestano a EUR17,5 milioni, beneficiando di una solida crescita organica pari a poco più del 20% da EUR14,5 milioni al 31 dicembre 2021.

MeglioQuesto ha raccolto lo 0,9% dopo aver comunicato che il proprio board ha deliberato la costituzione del comitato Finanza, con l'obiettivo di rafforzare il presidio della funzione Finanza di gruppo nonché l'integrazione dei criteri ESG nelle strategie di business.

In vetta, Finanza.tech, che ha marcato un rialzo del 10%, seguita da Deodato.Gallery, su del 9,5%.

A New York, il Dow ha chiuso in calo dell'1,2% a 31.861,98, il Nasdaq ha ceduto lo 0,7% a 11.630,51 mentre l'S&P 500 ha chiuso in rosso dell'1,1% a 3.916,64.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,4% a 27.945,67, l'Hang Seng è in rosso del 3,0% a 18.929,56, mentre lo Shanghai Composite è calato dello 0,5% a 3.234,91

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0667 contro USD1,0667 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2192 da USD1,2169 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD70,70 al barile contro USD73,50 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.004,84 l'oncia da USD1.959,47 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di lunedì, alle 1100 CET è attesa la bilancia commerciale dell'UE relativa al mese di gennaio.

Nel pomeriggio, alle 1500 CET sono previste aste di BTF francesi e alle 1630 CET quelle dei buoni del Tesoro USA.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati di Mondo TV Suisse, Portobello, SOFTEC e Tecma Solutions.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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