(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari torna in positivo a metà seduta, sostenuta dal comparto petrolifero e da quello energetico, mentre le Borse europee sono prive di slancio, dopo i dati macroeconomici sul manifatturiero nei principali mercati dell'Eurozona.
L'indicatore segna un rallentamento complessivo per l'area dell'euro, con un lieve calo del manifatturiero francese e una contrazione più marcata del mercato italiano. S&P Global ha rivisto al rialzo il dato tedesco che, seppur in territorio recessivo, mostra un leggero miglioramento.
Gli investitori restano tuttavia cauti sui mercati e con gli occhi ben puntati Oltreoceano in attesa dell'appuntamento elettorale a stelle e strisce dove, con molti stati ancora in bilico, il risultato è tutt'altro che scontato.
Sul fronte valutario la coppia EUR/USD è tornata a salire questa mattina dopo le montagne russe di venerdì, quando sono stati resi noti i dati sui salari degli USA, come spiega Francesco Pesole di ING: "la settimana elettorale statunitense inizia con un dollaro debole su tutta la linea. I mercati stanno ancora digerendo i numeri molto deboli dei libri paga di venerdì".
Così, il FTSE Mib sale dello 0,4% a 34.799,94, il Mid-Cap guadagna lo 0,3% a 46.295,69, lo Small-Cap avanza dello 0,3% a 28.162,91 e l'Italia Growth è in verde dello 0,6% a 7.981,00.
Il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,3%, il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,1% mentre il FTSE 100 di Londra guadagno lo 0,6%.
Sul listino a maggiore capitalizzazione, miglior performance anche al giro di boa per Ferrari, in rialzo dell'1,0% a EUR455,50 per azione.
Bene Saipem, su dell'1,0%. Giovedì Marshall Wace ha tagliato lo short sul titolo petrolifero al 2,09% dal 2,18%.
In verde UniCredit, su dello 0,4%. L'istituto di credito ha chiuso in vetta la seduta di venerdì aggiornando il nuovo massimo a 52 settimane a quota EUR42,12, dopo che Fitch ne ha promosso il rating a BBB+. Per martedì sono attesi i risultati dei nove mesi.
Eni sale dello 0,8% dopo aver annunciato lunedì mattina il perfezionamento dell'accordo per la cessione a Hilcorp del 100% degli assets di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti in Alaska per un valore di USD1 miliardo.
L'operazione è in linea con la strategia di Eni focalizzata sull'ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici, come ha spiegato la società in una nota.
Nell'ambito della struttura finanziaria di Eni a supporto della strategia di crescita, la società si è impegnata a conseguire entrate nette di portafoglio pari a EUR8 miliardi nell'arco del piano al 2027.
Intesa Sanpaolo - su a metà seduta dello 0,6% - ha rinnovato lunedì l'accordo di partnership strategica pluriennale con Visa, con l'obiettivo di accelerare la transizione digitale e favorire la crescita dei pagamenti digitali.
Prysmian sale dello 0,4%, dopo che lunedì ha annunciato un accordo strategico con la francese TechnipFMC, per lo sviluppo dell'eolico offshore flottante a livello globale.
L'obiettivo è rispondere alla crescente richiesta di energia rinnovabile attraverso una soluzione completa di ingegneria, approvvigionamento, costruzione e installazione, ottimizzando sia tempi che costi di realizzazione.
Telecom Italia sale dello 0,3% a metà seduta. Secondo anticipazioni del Corriere della Sera, la company sta conducendo approfondimenti sull'eventuale attuazione di un'incentivazione straordinaria, che potrebbe variare tra le 3 e le 18 mensilità per circa 350 persone, fino a un massimo di EUR20 milioni. "Non è stata presa alcuna decisione", precisano da TIM.
Recupera quasi totalmente le perdite di apertura ma resta tra i titoli in coda al principale listino, STMicroelecronics, giù dello 0,1%. La società ha ridotto le stime per il 2024 e ha avviato un piano di taglio dei costi in previsione di un avvio debole per il 2025, influenzato dalla crisi nel settore automobilistico. Il produttore di chip prevede che i ricavi per l'intero anno si attesteranno nella parte bassa della precedente stima, a USD13,27 miliardi, rispetto alla forchetta iniziale di USD13,2-13,7 miliardi.
Sul Mid-Cap, miglior performance per Banco di Desio che guadagna il 5,2%. La banca sembra essere la favorita per rilevare l'85% della Cassa di Orvieto, attualmente in vendita da Mcc, come ha riportato Milano Finanza venerdì.
Profit taking per Fincantieri che cede lo 0,2% dopo aver chiuso la salita di venerdì in rialzo del 2,6%. La società ha fatto sapere giovedì sera di aver firmato con BQ Solutions, società del Qatar dedicata a fornire supporto strategico alle forze militari e di sicurezza del Paese, Memorandum d'Intesa a Doha con l'obiettivo di sviluppare programmi di istruzione e addestramento, creati sotto la guida italiana, per le Forze Navali dell'Emirato del Qatar.
Iren - sale dello 0,2% - ha fatto sapere venerdì che inaugurerà in Toscana il primo impianto italiano di tecnologia idrometallurgica per il recupero di materie prime critiche, tra cui terre rare, niobio, cobalto, silicio, grafite, manganese, molibdeno, gallio e nichel, utilizzando i Raee.
Guidano i rialzi di metà giornata sullo Small-Cap, SS Lazio e Bioera, rispettivamente in rialzo del 5,6% e del 4,3%.
SIT - in rosso dello 0,6% - ha fatto sapere lunedì che è stata effettuata la prima vendita di un prodotto Hybitat, la joint venture partecipata dal gruppo SIT nata per sviluppare un nuovo ed innovativo sistema di generazione e stoccaggio di idrogeno ad uso residenziale.
Sprofonda in fondo al listino Landi Renzo, che aumenta le perdite dell'apertura cedendo il 10%, al nuovo minimo delle ultime 52 settimane.
Fra le PMI, Omer guadagna il 1,4%, dopo che ha fatto sapere lunedì che la controllata Omer North America, con base a Sterling Heights nel Michigan, ha avviato le attività operative per la realizzazione di un nuovo ordine da parte di Siemens Mobility. avente ad oggetto la fornitura di componenti di interiors per 83 treni americani commissionati da Amtrak, operatore ferroviario statunitense di proprietà federale.
Finance For Food - su dell'1,7% - ha comunicato lunedì di aver sottoscritto un contratto preliminare per l'acquisto da Aldebaran Investments della partecipazione di maggioranza nel capitale sociale di D&P, pari al 51% di quest'ultimo.
Pharmanutra - flat a EUR54,20 - ha annunciato lunedì il lancio della linea Sidevit, i primi integratori a base di vitamine sucrosomiali.
Almawave, giù dell'2,3% al giro di boa delle contrattazioni, ha annunciato lunedì di aver siglato un memorandum of understanding con Reach Digital, la divisione di trasformazione digitale del gruppo International Holding Company con sede ad Abu Dhabi. La company ritiene tale accordo strategico per favorire sinergie commerciali nel mercato MENA.
In Asia, l'Hang Seng ha guadagnato lo 0,3% a 20.567,52 e lo Shanghai Composite ha raccolto l'1,2% a 3.310,21, mentre oggi rimane chiusa la borsa di Tokyo per la giornata della cultura.
A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,7%, il Nasdaq ha terminato in verde dello 0,8%, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,4%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0898 da USD1,0847 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2973 da USD1,2950 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,72 al barile da USD73,45 al barile di venerdì sera. L'oro scambia a USD2.750,35 l'oncia da USD2.744,80 l'oncia di venerdì sera.
Nel calendario economico di lunedì, nel pomeriggio in arrivo dagli USA, alle 1600 CET, il dato sui beni durevoli e gli ordinativi delle fabbriche.
Di Antonio Di Giorgio, Alliance News reporter
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