(Alliance News) - Venerdì, i principali listini europei aprono contrastati le negoziazioni di una giornata che prevede il rilascio di numerosi dati macroeconomici, soprattutto in Europa.

Così, il FTSE Mib è in rosso dello 0,4% a 27.050,35, il Mid-Cap è in rosso frazionale a 43.357,31 lo Small-Cap cede lo 0,2% a 29.217,99 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 9.261,66.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è sulla soglia della parità, il FTSE 100 di Londra è in rosso dello 0,1%, mentre il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,5%.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indice dei prezzi all'importazione in Germania è sceso del 3,8% su base annua a marzo 2023, il primo calo da gennaio 2021, dopo un aumento del 2,8% nel mese precedente e rispetto alle stime del mercato che prevedevano un calo del 3,6%.

Sempre in Europa, l'economia francese ha registrato una crescita modesta nel primo trimestre. Secondo l'Insee, il Prodotto Interno Lordo è cresciuto dello 0,2% nel primo trimestre del 2023 dopo aver registrato una crescita nulla nel quarto trimestre del 2022.

A marzo, le vendite al dettaglio in Giappone sono aumentate del 7,2% rispetto all'anno precedente, superando le previsioni del mercato del 5,8% e dopo un aumento del 7,3% rivisto al rialzo nel mese precedente.

Si è trattato del tredicesimo mese consecutivo di crescita del commercio al dettaglio, grazie all'ulteriore ripresa dei consumi dopo il crollo della pandemia.

Sul principale listino di Piazza Affari, il consiglio di amministrazione di Eni - in verde dello 0,2% - ha fatto sapere venerdì di aver approvato i risultati consolidati del primo trimestre, avendo riportato un utile ante-imposte adjusted di EUR4,98 miliardi, in calo del 5,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando era pari a EUR5,23 miliardi.

STMicroelectronics è in rialzo dello 0,6%, dopo aver comunicato giovedì di aver registrato aumenti decisi su base annua di utili e ricavi nel primo trimestre, con il risultato netto migliorato del 40% a USD1,04 miliardi da USD747 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Su base trimestrale, invece, l'utile netto segna un calo del 16% da USD1,25 miliardi degli ultimi tre mesi del 2022. L'utile per azione sale del 39% su base annua, a USD1,10 da USD0,79, ma cala del 17% su base trimestrale da USD1,32.

I ricavi netti sono saliti del 20% su base annua, a USD4,25 miliardi da USD3,55 miliardi del primo trimestre del 2022, mentre nell'ultimo periodo di tre mesi del 2022 erano pari a USD4,42 miliardi.

Fra le note negative Tenaris cede l'1,2%, affossata sia dall'andamento al ribasso del prezzo del greggio sia dall'outlook incerto sul resto dell'anno comunicato stamattina dalla società, che ha reso noti i risultati del primo trimestre. Tenaris ha chiuso il primo trimestre con un utile netto più che raddoppiato su base annua, a USD1,13 miliardi da USD503 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

CNH Industrial sale dell'1,2%, dopo aver comunicato di aver acquistato 761.837 azioni ordinarie per un controvalore complessvio di EUR10,1 milioni.

Sul Mid-Cap, Tamburi Investment Partners - in ribasso dello 0,6% - ha fatto sapere venerdì di voler dare esecuzione a un programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di ulteriori 5 milioni di azioni da effettuarsi entro il 27 ottobre 2024.

Il consiglio di amministrazione di Webuild - che cede lo 0,2% - giovedì ha fatto sapere di aver approvato informazioni aggiuntive relative all'andamento dei primi tre mesi dell'anno.

La società ha fatto sapere che da inizio anno il gruppo ha acquisito EUR11,4 miliardi di nuovi ordini, inclusi EUR6,3 miliardi di progetti per cui risulta migliore offerente, superando la guidance di EUR10-10,5 miliardi per l'intero 2023.

Iren sale dello 0,3%, dopo aver fatto sapere giovedì che l'agenzia di rating Standard & Poor's Global Ratings ha comunicato la revisione al rialzo del rating per il merito di credito a lungo termine del gruppo portandolo a BBB Outlook Stabile dal precedente BBB- Outlook Positivo.

Maire Tecnimont guadagna lo 0,2%, dopo aver fatto sapere giovedì che NextChem, la controllata facente parte della business unit Sustainable Technology Solutions, ha acquisito il 51% di MyRemono Srl, una nuova società nella quale Biorenova Spa ha trasferito brevetti, asset, incluso un impianto pilota, e contratti relativi a CatC, un'innovativa tecnologia di depolimerizzazione catalitica della plastica.

Sullo Small-Cap, Seri Industrial cede il 2,4%, dopo aver fatto sapere che nei primi tre mesi dell'anno ha riportato ricavi per EUR45,0 milioni da EUR44,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di Elica - in ribasso dell'1,1% - ha approvato i risultati del primo trimestre 2023, chiuso con un risultato netto di EUR3,4 milioni rispetto a EUR4,7 milioni del primo trimestre 2022. Il risultato normalizzato è pari a EUR3,9 milioni.

Nel primo trimestre 2023, Elica ha registrato ricavi pari a EUR129,0 milioni, "in un mercato caratterizzato da una domanda in contrazione e influenzato dalle misure di destocking attuate dai clienti OEM", si legge nella nota societaria. L'anno scorso nel primo trimestre era pari a EUR144 milioni.

Infine, tra le PMI, Franchi Umberto Marmi ceede il 2,0%, dopo aver fatto sapere giovedì che il totale dei ricavi al 31 marzo è pari a EUR22,7 milioni, in crescita del 7%, rispetto ai EUR21,1 milioni registrati nello stesso periodo dell'anno precedente, con un contributo significativo dalle vendite in Turchia, Corea del Sud e India.

Le vendite sul mercato Italiano, al 31 marzo 2023, hanno registrato un aumento del 4%, rispetto ai primi tre mesi del 2022, raggiungendo EUR12,3 milioni pari al 54% del totale ricavi, a conferma del buono stato di salute del mercato domestico.

MeglioQuesto non scambia ancora, ma la società ha comunicato che il board ha deliberato di dare il via a un aumento di capitale riservato a Pierluigi Ghiani e Francesco Simula da EUR7,0 milioni.

L'operazione si svilupperà attraverso l'emissione di 4,0 milioni di azioni ordinarie al prezzo di sottoscrizione di EUR1,75 ciascuna. Dell'importo dell'aumento di capitale, EUR400.000 andranno ad aumentare il capitale sociale della società mentre EUR6,6 milioni saranno allocati a riserva sovrapprezzo.

TraWell Co sale del 2,9%, dopo aver fatto sapere venerdì di aver riportato, nell'esercizio concluso il 31 dicembre 2022, ricavi per EUR26,3 milioni da EUR20,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in aumento del 31%.

L'utile si attesta a EUR2,1 milioni, in miglioramento del 197% rispetto a EUR700.000 al 31 dicembre 2021.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,4% a 28.856,44, lo Shanghai Composite è salito dell'1,1% a 3.323,27 e l'Hang Seng guadagna lo 0,7% a 19.973,10.

A New York, alla chiusura di giovedì, il Dow Jones è salito dell'1,6% a 33.826,16, il Nasdaq ha raccolto il 2,4% a 12.142,24 e l'S&P 500 ha messo a segno un rialzo del 2,0% a 4.135,35.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0996 contro USD1,1025 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2466 da USD1,2493 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD78,44 al barile contro USD77,98 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.92,15 l'oncia da USD1.984,03 l'oncia di giovedì in chiusura.

Il calendario macroeconomico di venerdì prevede alle 1000 CEST dall'Italia il PIL, così come dalla Germania. Un'ora dopo ci sarà quello dell'Eurozona. Alle 1200 CEST, dall'Italia, arrivano le vendite industriali.

In USA, alle 1900 CEST, è la volta dei dati da Baker Hughes e alle 2230 CEST, come di consueto il venerdì, il COT Report.

Fra le società, fra gli altri, sono attesi i risultati di Agatos, BasicNet, Clabo, PLC e Zucchi.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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