(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in ribasso la seduta di lunedì, con gli occhi dei trader puntati sulla riunione della Banca Centrale Europea di giovedì che stabilirà la nuova politica economica dell'istituto di Francoforte.

Chris Beauchamp, Chief Market Analyst presso IG, ha dichiarato: "È passato un po' di tempo da quando gli investitori hanno ricevuto qualche titolo di stimolo cinese ma l'apparente cambiamento di posizione politica in seguito ai dati sull'inflazione notturna ha dato ai mercati la speranza di misure più concrete".

"La notizia ha sicuramente dato nuova vita al FTSE 100, che era alla ricerca di un nuovo motore dopo la sua ripresa di fine novembre. Le speranze di domanda cinese e le turbolenze in Medio Oriente hanno anche rafforzato i prezzi del petrolio, che sono rimbalzati ancora una volta".

Il FTSE Mib ha chiuso lunedì in calo dello 0,6% a 34.559,83, il Mid-Cap ha ceduto lo 0,1% a 48.055,54, lo Small-Cap ha registrato un rialzo dello 0,6% a 28.470,85 e l'Italia Growth è salito dello 0,3% a 7.793,99.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso lunedì in rialzo dello 0,5%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,9% e il DAX 40 di Francoforte ha perso lo 0,1%.

Sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, Eni non risente della notizia dell'esplosione di una raffineria a Calenzano, in provincia di Firenze, che ha causato la morte di due operai, e sale dello 0,6%. Nove dipendenti sono rimasti feriti mentre i dispersi sono tre. L'esplosione è stata sentita anche nei Comuni vicini e l'impatto ambientale è ancora da verificare.

"Eni sta pienamente collaborando con l'autorità giudiziaria per l'accertamento delle dinamiche e delle cause dell'esplosione di una delle autobotti presso la pensilina di carico. Eni conferma che l'incendio è stato completamente domato questa mattina in modo tempestivo dai Vigli del Fuoco".

Come riporta il Corriere della Sera, "l'esplosione del deposito Eni e le dure conseguenze su ambiente e mobilità viene considerato da più di un osservatore come un disastro annunciato nella Piana fiorentina. Appena due anni fa, infatti, uno studio commissionato dal Comune di Calenzano individuava due insediamenti industriali tra cui il deposito a rischio di incidente rilevante".

Bene ancora Moncler, in rialzo del 3,2%, dopo aver chiuso su del 5,0% la seduta di venerdì. Si tratta della quarta seduta rialzista consecutiva. Goldman ha promosso il titolo a 'buy' con prezzo obiettivo a EUR58,70.

Bene Brunello Cucinelli, in aumento del 2,0% a EUR98,85, toccando durante la seduta quota EUR100,00 per azione.

Proseguono gli acquisti per Banco BPM - in rialzo del 2,2% - dopo che Crédit Agricole ha aumentato la sua quota dal 9,9% al 15,1% e intende richiedere l'autorizzazione a salire fino al 19,9%.

Secondo quanto riportato lunedì dal Corriere della Sera, la mossa dell'amministratore delegato, Philippe Brassac, è strategica e mira a proteggere l'investimento francese. Questo cambiamento complica i piani di UniCredit - in rosso dello 0,9% - e del suo CEO, Andrea Orcel, che sta per depositare in Consob un'offerta pubblica di scambio per rilevare Banco BPM.

Inwit inverte la rotta e cede lo 0,3%. Il direttore generale della company, Diego Galli, prevede di superare EUR1,00 miliardo di ricavi entro fine anno, un salto significativo rispetto ai EUR750,0 milioni di quattro anni fa.

Profit taking per Campari, che cede l'1,7% a EUR6,1660 per azione, dopo cinque sedute da rialzista.

Sul Mid-Cap, Digital Value sale del 6,4% a EUR25,90 per azione, alla quinta seduta di fila in aumento. Da segnalare che sul titolo PDT Partners ha alzato la posizione corta sul titolo a 0,71% da 0,49% precedente.

Bene The Italian Sea Group, che cresce dell'1,3%, alla seconda seduta consecutiva da rialzista.

Salvatore Ferragamo vola col 6,7% nonostante Goldman Sachs abbia tagliato il target price a EUR6,50 dal precedente EUR7,10.

Banca Generali - in lieve aumento - amplia il proprio raggio d'azione con l'acquisizione di Intermonte Partners SIM - senza scambi tra le PMI -, boutique di investment banking, che diventerà parte integrante del gruppo.

L'operazione, con il 69% delle adesioni già raccolte e in attesa dell'approvazione di Consob e Banca d'Italia entro metà dicembre, mira a rafforzare l'offerta nei settori Global Markets e Capital Markets.

Sullo Small-Cap, CY4Gate balza in testa, in rialzo del 9,7%, consolidando la performance rialzista degli ultimi 30 giorni.

doValue sale del 6,9% a EUR1,6760 per azione. Il titolo tenta la ripresa dopo essere calato del 2,5% nell'ultimo mese e del 58% nell'ultimo semestre.

Bene Fidia - in aumento del 5,4% - dopo aver lasciato il 20% sul parterre nell'ultima seduta.

Tra le PMI, Friulchem registra un rialzo del 19%, con il titolo che sale ai massimi in tre mesi a EUR0,87 per azione.

Bene SolidWorld Group, in rialzo del 10% a EUR2,1150 per azione, alla terza seduta di fila tra i gainer. Il titolo ha guadagnato circa il 35% negli ultimi trenta giorni.

Tra i rialzisti, Portobello sale del 15% mentre Vivenda Group parte nella sua seconda settimana di contrattazioni in positivo, mettendo a segno un rialzo del 5,1% a EUR0,95, pareggiando il prezzo di collocamento del 2 dicembre.

Almawave - in rialzo del 3,3% - ha comunicato che BNP Paribas e SACE erogheranno un finanziamento di EUR20 milioni, emesso dalla stessa BNP Paribas e assistito dalla Garanzia Archimede di SACE sul 70% del valore totale finanziato.

L'operazione mira a sostenere il piano di crescita connesso agli investimenti strategici in artificial intelligence generativa realizzati dal gruppo Almawave.

A New York, il Dow cede lo 0,3% a 44.529,88, il Nasdaq cala dello 0,7% a 19.729,16 e l'S&P 500 sta perdendo lo 0,5% a 6.058,75.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0586 da USD1,0571 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2793 contro USD1,2754 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD71,78 al barile da USD72,20 di venerdì sera in chiusura. L'oro scambia a USD2.677,81 l'oncia da USD2.661,49 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di martedì si apre con il Prodotto Interno Lordo del Giappone, in arrivo alle 0050 CET, seguito dalla bilancia commerciale cinese, alle 0400 CET.

L'inflazione tedesca, alle 0800 CET, sposterà l'attenzione sul Vecchio Continente, dove arriveranno anche i dati sulla produzione industriale italiana alle 1000 CET. Un'ora dopo, prenderà il via la riunione dell'Eurogruppo.

Oltreoceano, i dati sulla produttività del settore privato statunitense arriveranno alle 1430 CET, 25 minuti prima del Redbook. Alle 2230 CET, spazio alle scorte settimanali di petrolio.

Tra le società di Piazza Affari, sono attesi i conti di Homizy e Sicily by Car.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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