(Alliance News) - Venerdì, i mercati azionari europei si avviavano verso un'apertura in rialzo, seguendo il trend delle piazze americane di ieri sera, dopo che i dati sulle vendite al dettaglio statunitensi più deboli del previsto hanno rafforzato le aspettative di taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Da segnalare, prima dell'apertura, che il consiglio di amministrazione di Eni venerdì ha reso noto di avere approvato i risultati consolidati dell'esercizio e del quarto trimestre 2023, chiuso con un utile netto di EUR4,75 miliardi da EUR13,89 miliardi dell'esercizio precedente.

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Così, il FTSE Mib segna un attivo di 170,00 punti, dopo avere chiuso in verde dell'1,2% a 31,694,44 ieri sera.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,6%, il DAX 40 di Francoforte è positivo con 85,80 punti, mentre il CAC 40 di Parigi segna un verde di 31,20 punti.

Fra i listini minori, ieri sera, il Mid-Cap cede lo 0,2% a 45.193,97, lo Small-Cap cede lo 0,5% a 27.516,65 e l'Italia Growth finisce in rialzo dello 0,3% a 8.123,89.

Sul Mib, ieri sera, Stellantis ha guidato i rialzi, salendo del 5,7%. La società ha deciso di assegnare un premio complessivo di EUR1,9 miliardi ai dipendenti in tutto il Mondo dopo aver registrato risultati in crescita nel 2023. I ricavi dalle vendite della società nata dalla fusione di FCA e PSA Groupe sono saliti a EUR189,54 miliardi da EUR179,59 miliardi del 2022, con un aumento del 6%.

L'utile netto è migliorato a EUR18,63 miliardi o dell'11% da EUR16,78 miliardi mentre l'Ebit adjusted è salito a EUR24,34 miliardi da EUR24,02 miliardi, con margine sui ricavi giù al 12,8% dal 13,4%.

Su anche Prysmian - in aumento del 4,7% - che ha comunicato di avrere perfezionato contratti per tre commesse dal valore aggregato di circa EUR5 miliardi con Amprion, uno dei principali gestori di sistemi di trasmissione europei, per due sistemi di connessione della rete offshore, BalWin1 e BalWin2, e il progetto in cavo terrestre DC34.

Le commesse, che sono state inserite ora nell'order backlog di Prysmian, fanno seguito alla selezione di Prysmian come "preferred bidder" ad agosto del 2023.

Eni è salito dello 0,7% dopo aver comunicato giovedì di aver completato con successo il pozzo Cronos-2, perforato per testare la scoperta Cronos, effettuata nel Blocco 6, al largo di Cipro, nell'agosto del 2022.

Vanno giù le banche, con BPM, MPS e BPER che hanno ceduto tra il 3,1% e l'1,5%.

Peggio fa solo Interpump, in ribasso del 3,8% dopo i conti. La società ha comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi e utili in aumento su base annua. I ricavi da vendite sono aumentati a EUR2,24 miliardi o del 7,8% da EUR2,08 miliardi del 2022, con Olio su del 6,0% e Acqua del 13%. L'utile netto è salito a EUR277,5 milioni da EUR269,7 milioni mentre quello per azione base è passato a EUR2,565 da EUR2,524 dell'anno prima. Il ROCE è stato del 18,1% dal 17,7% e il ROI del 15,4% dal 17,2%.

Sul segmento cadetto, Industrie De Nora - su dello 0,4% - ha comunicato giovedì di aver stretto una collaborazione con Mangrove Lithium, che prevede la fornitura di sistemi Cechlo.

Mangrove utilizzerà le tecnologie elettrochimiche di De Nora nel processo brevettato Clear-LiTM technology per raffinare il litio, proveniente sia da miniere che da recupero delle batterie esauste, per la produzione di nuove batterie, contribuendo a sbloccare i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento del litio.

Sanlorenzo ha ceduto il 2,9%. La società ha fatto sapere di aver avviato un nuovo programma di acquisto di azioni proprie per un massimo di 3,5 milioni di azioni.

Tra le smallcap, Esprinet - in rosso dell'11% - ha fatto sapere mercoledì che nel 2023 ha realizzato ricavi da contratti con clienti per EUR4,0 miliardi in calo del 15% da EUR4,7 miliardi del 2022.

L'ultimo trimestre ha registrato ricavi pari a circa EUR1,2 miliardi, in flessione del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022 quando erano EUR1,5 miliardi.

Gefran ha ceduto lo 0,5%, dopo aver comunicato mercoledì di aver chiuso il 2023 con ricavi in lieve calo su base annua, a EUR132,8 milioni da EUR134,4 milioni dell'anno prima. I ricavi al 31 dicembre 2022 includevano EUR1,8 milioni, dei quali EUR800.000 legati alla fatturazione di servizi alle società uscite dal perimetro per effetto della cessione del business azionamenti al gruppo WEG e EUR900.000 per le vendite residuali di prodotti azionamenti non oggetto di restatement, in quanto generati da società escluse dal perimetro di cessione del business.

Restart ha ceduto lo 0,5%, dopo aver comunicato martedì che il board ha approvato le linee guida per la redazione del nuovo piano industriale.

Il piano perseguirà due modelli di business: il bilanciato prevede l'acquisto in proprietà di asset immobiliari con l'obiettivo di generare ricavi costanti e indicizzati nel tempo che consentano di garantire una redditività stabile; l'opportunistico prevede una strategia finalizzata alla ricerca di opportunità di investimento o co-investimento opportunistico di portafogli o assets distressed sottostanti a NPL o UTP, da dover ristrutturare, sviluppare e riposizionare al fine di massimizzarne il valore per gli investitori e azionisti, rivendendoli sul mercato.

Tra le PMI, Yolo Group - in verde del 3,1% - ha fatto sapere giovedì di aver completato l'acquisizione del capitale sociale di Bartolozzi Assicurazioni Broker Srl: il 28 febbraio 2022 aveva acquisito il 51% di Bartolozzi e oggi è stato rilevato il rimanente 49% a "un prezzo non significativo convenuto tra le parti", si legge nel comunicato.

La Sia - non interessata dagli scambi - ha comunicato giovedì di aver chiuso il quarto trimestre del 2023 con un valore della produzione di EUR16,6 milioni che si confronta con quello di EUR15,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

ALA è salito del 4,2% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso il 2023 con un valore della produzione di EUR233,1 milioni rispetto a quello di EUR158,7 milioni dell'anno precedente, con un aumento del 47%.

A New York, il Dow ha chiuso in verde dello 0,9%, il Nasdaq ha ceduto lo 0,3%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%.

Fra le piazze asiatiche, il NIkkei ha raccolto lo 0,9%, l'Hang Seng è in verde con il 2,6%, mentre lo Shanghai Composite ha raccolto l'1,3%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0764 contro USD1,0760 registrato in chiusura azionaria europea di giovedì, mentre la sterlina vale USD1,2587 da USD1,2576 di giovedì sera.

Il Brent vale USD82,76 al barile contro USD82,96 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.004,73 l'oncia da USD2.012,50 l'oncia l'oncia di ieri sera.

Il calendario di venerdì, prevede alle 0845 CET il dato dell'inflazione francese, mentre Oltreoceano alle 1430 CET vengono pubblicati i permessi di costrizione USA e l'indice dei principali prezzi di produzione.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi i risultati di Esautomotion, Farmacosmo, Imprendiroma, Juventus Football Club, Laboratorio Farmaceutico Erfo e VNE.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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