MILANO (MF-DJ)--L'obiettivo è raggiungere i 60 Gw di capacità installata da energie rinnovabili entro il 2050, con un traguardo intermedio di 15 Gw al 2030.

Per allora, quando di fatto si sarà consumato l'addio al petrolio, scrive MF, Eni avrà conseguito quella forte componente verde che la divisione Rinnovabili ha già iniziato a mettere insieme pezzo dopo pezzo, anche in vista della fusione con il settore retail prevista per il 2022, procedendo sia tramite crescita organica sia attraverso acquisizioni mirate. La campagna acquisti ha visto un'accelerazione in questi giorni, col risultato di anticipare i target di fine anno e avvicinare quelli al 2024, quando il gruppo conta di raggiungere i 4 Gw di capacità installata. Venerdì scorso, il gruppo (affiancato da BnpParibas e Chiomenti), ha annunciato l'accordo per l'acquisto da Glennmont e da Pggm Infrastructure Fund del 100% di un portafoglio di 13 campi eolici onshore in Italia, per una capacità di 315 MW, già in esercizio tra Sicilia, Puglia, Basilicata e Abruzzo. Eni, sottolinea Equita, raggiungerà così in anticipo il target sulle rinnovabili del 2021 per 0,7 GW, superando quota 1 GW a fine 2021. L'operazione, infatti, ha già portato a 1,3 GW la capacità rinnovabile installata e in costruzione nel portafoglio del gruppo.

rred/lab

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1308:08 lug 2021

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July 13, 2021 02:09 ET (06:09 GMT)