MILANO (MF-DJ)--Il prossimo inverno, il primo senza un apporto significativo del gas russo, sarà il più difficile. Ma se le temperature non saranno più rigide della media, l'Italia potrà farcela.

Il realismo dell'ad dell' Eni, Claudio Descalzi, spiega MF, è mitigato da un po' di ottimismo, grazie alle contromisure prese, come ha spiegato intervenendo all'evento MilanoParigiCapitali, organizzato da Class Editori (la società editrice di questo giornale).

La prima questione che Descalzi ha voluto chiarire per tracciare il futuro energetico immediato del Paese, è a che punto è la campagna italiana di approvvigionamento di gas alternativo alla Russia. «È sempre stata positiva», ha premesso il top manager. «Per esempio, nell'ultima settimana la domanda in Italia è stata di 150 milioni di metri cubi al giorno rispetto a un approvvigionamento di 200 milioni di mc. Grazie a questa differenza siamo riusciti a riempire gli stoccaggi. Abbiamo lavorato in strettissimo coordinamento del governo, mettendo a fattor comune le produzioni, gli investimenti e le riserve di Eni nei diversi Paesi in cui opera». Descalzi ha ripercorso i risultati di questo lavoro. «Abbiano iniziato con quelli più vicini, collegati attraverso i gasdotti, come l'Algeria che ha già raddoppiato le forniture di gas all'Italia. In futuro arriverà anche il contributo di Egitto, Nigeria, Angola e Congo. Si tratta di un'azione che deve continuare nel tempo e che non va fermata, anche e soprattutto perché c'è molta competizione sull'approvvigionato. Chiaramente un punto essenziale è quello di aumentare la capacitá di rigassificazione interna ed è una cosa che nel 2023 dovremo avere a disposizione». Uno snodo critico, quello dei rigassificatori. «Se avessimo maggiore capacità di rigassificazione si potrebbe migliorare ancora il flusso di gas», ha osservato Descalzi, «Servono investimenti. La situazione migliorerà nel tempo. Tutta l'Europa ha bisogno di gas e di diversificare le fonti di approvvigionamento.e l'inverno sarà mediamente come gli inverni passati e quindi senza punte di freddo eccessivo, fra gli stoccaggi che sono pieni al 90% e i nuovi flussi di produzione, potremo riuscire a farcela».

red/lab

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1508:04 set 2022


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September 15, 2022 02:05 ET (06:05 GMT)