ROMA (MF-DJ)--È congelato, ma non totalmente fermo, il processo di quotazione di Plenitude, il ramo d'azienda di Eni specializzato nelle energie rinnovabili.

Le banche d'affari del consorzio (un corposo pool composto da Goldman Sachs, Credit Suisse e Mediobanca alle quali si sono unite Unicredit, Barclays, Bank of America, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Equita), scrive il "Sole 24 Ore", stanno infatti continuando a lavorare, malgrado la situazione dei mercati sia al momento troppo volatile per ipotizzare una quotazione nei prossimi mesi. Inoltre le prossime elezioni politiche e la crisi sul mercato del gas creano una situazione di stallo anche sul versante finanziario.

L'obiettivo è quindi trovare una finestra temporale che sia positiva per presentare la "equity story" di Plenitude e avviare una quotazione che possa attrarre gli investitori istituzionali: finestra temporale che pare più probabile nel 2023, rispetto al prossimo autunno.

gug


(END) Dow Jones Newswires

September 08, 2022 03:22 ET (07:22 GMT)