Eni : Ipo Plenitude più probabile in 2023 (Sole 24 Ore)
08 settembre 2022 alle 09:23
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ROMA (MF-DJ)--È congelato, ma non totalmente fermo, il processo di quotazione di Plenitude, il ramo d'azienda di Eni specializzato nelle energie rinnovabili.
Le banche d'affari del consorzio (un corposo pool composto da Goldman Sachs, Credit Suisse e Mediobanca alle quali si sono unite Unicredit, Barclays, Bank of America, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Equita), scrive il "Sole 24 Ore", stanno infatti continuando a lavorare, malgrado la situazione dei mercati sia al momento troppo volatile per ipotizzare una quotazione nei prossimi mesi. Inoltre le prossime elezioni politiche e la crisi sul mercato del gas creano una situazione di stallo anche sul versante finanziario.
L'obiettivo è quindi trovare una finestra temporale che sia positiva per presentare la "equity story" di Plenitude e avviare una quotazione che possa attrarre gli investitori istituzionali: finestra temporale che pare più probabile nel 2023, rispetto al prossimo autunno.
Eni S.p.A è un'azienda globale dell'energia ad elevato contenuto tecnologico, presente lungo tutta la catena del valore: dall'esplorazione, sviluppo ed estrazione di olio e gas naturale, alla generazione di energia elettrica da cogenerazione e da fonti rinnovabili, alla raffinazione e alla chimica tradizionali e bio, fino allo sviluppo di processi di economia circolare. Eni S.p.A estende il proprio raggio d'azione fino ai mercati finali, commercializzando gas, energia elettrica e prodotti ai mercati locali e ai clienti retail e business, a cui offre anche servizi di efficienza energetica e mobilità sostenibile. Attraverso competenze consolidate, tecnologie, diversificazione geografica e delle fonti, alleanze per lo sviluppo e innovativi modelli di business e finanziari Eni S.p.A continua a generare valore, rispondendo alle sfide del trilemma energetico.