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ENI CAPITAL MARKETS DAY

Piano strategico 2022-2025

  • Garantire ai propri clienti sicurezza energetica e riduzione delle emissioni attraverso un approccio distintivo composto da: tecnologie proprietarie, nuovi modelli di business, alleanze con gli stakeholder
  • Assicurare le forniture di gas ai mercati premium attraverso un portafoglio globale
  • Accelerare il percorso verso le zero emissioni assolute nette scope 1+2+3 con obiettivi di riduzione del -35% entro il 2030 e del -80% entro il 2040 rispetto al 2018
  • 30% degli investimenti dedicati alle nuove energie entro il 2025, 60% entro il 2030
  • Sviluppare un business per la mobilità sostenibile che combini biocarburanti e stazioni di servizio
  • Forte generazione di cassa operativa, pari a 14 miliardi di euro, che supporta un miglioramento della politica di remunerazione nel 2022, con un dividendo complessivo annuale aumentato a 0,88 euro per azione, un programma di buyback da 1,1 miliardi di euro e ulteriori importi per scenari superiori a 90 $/bbl.

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"La guerra in Ucraina ci sta costringendo a vedere il mondo in modo diverso da come lo conoscevamo. Si tratta di una tragedia umanitaria, che ha generato nuove minacce alla sicurezza energetica e alla quale dobbiamo fare fronte senza abbandonare le nostre ambizioni per una transizione energetica equa.

La nostra strategia ci ha consentito di essere pronti ad affrontare questa sfida. La nostra risposta immediata alla crisi attuale è stata quella di ricorrere alle nostre alleanze consolidate con i Paesi produttori per reperire fonti sostitutive di energia da destinare alle necessità europee. Siamo in grado di rendere disponibili sul mercato oltre 14 TCF (trillion cubic feet) di risorse addizionali di gas nel breve e medio termine.

Queste azioni affiancano il nostro impegno nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi decarbonizzati, che ci consentono di garantire la sicurezza energetica e la riduzione delle emissioni, proponendo ai nostri clienti un'ampia offerta di prodotti e servizi energetici decarbonizzati. Il risultato di questo approccio strategico supporta la decisione di accelerare il nostro percorso verso le zero emissioni nette, con un taglio del 35% delle emissioni scope 1, 2 e 3 entro il 2030, e dell'80% entro il 2040 rispetto al 2018.

Per velocizzare la transizione e rivolgere un'offerta migliore ai nostri clienti, abbiamo creato una serie di società satelliti dedicate che si affidano alle nostre tecnologie proprietarie, ai nostri efficienti modelli operativi e alle forti alleanze con gli stakeholder. La creazione di Plenitude, Vår Energi, Azule (la nostra joint venture con BP in Angola) e la recente quotazione di Energy One (la prima SPAC quotata a Londra focalizzata sulla transizione energetica) evidenziano il nostro impegno ad attrarre nuovi investimenti e definire il giusto equilibro tra allocazione delle risorse e loro rendimento.

In linea con questa strategia, stiamo riunendo le nostre bioraffinerie, le stazioni di servizio e le attività di ride sharing in un'unica entità dedicata alla mobilità sostenibile.

Il nostro piano industriale, supportato dal continuo rafforzamento della nostra posizione finanziaria, attraverso l'efficiente gestione del capitale e l'ottimizzazione del portafoglio, ci consentono oggi di migliorare ulteriormente la nostra già competitiva remunerazione degli azionisti".

Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni.

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San Donato Milanese, 18 marzo 2022 - Claudio Descalzi, Amministratore Delegato di Eni, ha presentato oggi il Piano Strategico Eni 2022-2025 alla comunità finanziaria.

La strategia di Eni è volta a garantire la sicurezza e la sostenibilità del sistema energetico mantenendo una netta focalizzazione sulla transizione energetica equa e sulla creazione di valore per gli stakeholder.

Eni persegue questi obiettivi:

  • facendo leva sull'upstream e sulle partnership con Paesi produttori per reperire opportunità di forniture di gas alternative e addizionali;
  • accelerando i propri obiettivi di decarbonizzazione, offrendo ai clienti prodotti e servizi sempre più decarbonizzati per abbattere le emissioni scope 1, 2 e 3.

Eni ha sviluppato un approccio strategico distintivo che fa leva su:

  • Tecnologie proprietarie e breakthrough - l'impegno di Eni nella leadership tecnologica è parte del DNA della compagnia e supporta lo sviluppo dei nuovi business per rispondere alla sfida della decarbonizzazione dei propri clienti nei differenti mercati;
  • Nuovi modelli di business - a sostegno della propria crescita, Eni sta creando nuovi soggetti dedicati con modelli di business su misura focalizzati sui propri clienti e con capacità di accedere ai mercati dei capitali in modo indipendente. Tali soggetti continuano a trarre beneficio dalle attività di Ricerca e Sviluppo di Eni, dalla sua cultura HSE, dalla sua capacità di project management e della solida posizione finanziaria;
  • Alleanze con gli stakeholder - operare al fianco di numerosi stakeholder ci ha consentito di sviluppare soluzioni con benefici condivisi, sinergie e nuovi quadri regolatori per trasformare il sistema energetico e percorrere una transizione equa e inclusiva.

ACCELERAZIONE NELLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI

Eni accelera nel percorso di riduzione delle emissioni verso l'obiettivo delle zero emissioni nette:

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  • Emissioni scope 1, 2 e 3: riduzione del -35% entro il 2030 e del -80% entro il 2040 rispetto ai livelli del 2018 (rispetto agli obiettivi di -25% e -65% del precedente piano);
  • Emissioni scope 1 e 2: taglio del -40% entro il 2025 (rispetto ai livelli del 2018) e raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2035, in anticipo di cinque anni rispetto al precedente piano;
  • Emissioni scope 1 e 2 relative all'upstream: -65% entro il 2025 rispetto al 2018 in linea con l'obiettivo, confermato, delle zero emissioni nette entro il 2030.

Nella contestuale riduzione, Eni svilupperà un'offerta sempre più ampia di soluzioni decarbonizzate per i propri clienti:

  • Plenitude si prevede offrirà elettricità green a tutti i propri clienti power nell'ambito di una crescita della propria base clienti a 15 milioni e svilupperà oltre 15 GW di capacità rinnovabile entro il 2030;
  • La capacità di bioraffinazione crescerà fino a 6 milioni di MTPA (milioni tonnellate/anno) nei prossimi dieci anni;
  • L'idrogeno contribuirà al piano per circa 4 milioni MTPA entro il 2050.

Nei prossimi dieci anni verrà sviluppato il primo impianto commerciale relativo alla Fusione Magnetica aprendo potenzialmente la strada a una fonte illimitata di energia pulita e sicura.

Per finanziare questa crescita, Eni aumenterà la quota dei propri investimenti dedicati alle nuove soluzioni energetiche ad almeno il 30% entro il 2025, raddoppiando al 60% entro il 2030 e fino all'80% al 2040.

In dieci anni, queste attività genereranno un Free Cash Flow positivo e raggiungeranno il 75% di contributo al Free Cash Flow gruppo dal 2040.

AMPIEZZA DEL PORTAFOGLIO INTEGRATO DI GAS

Assicurare la fornitura ai mercati premium attraverso il portafoglio gas globale:

  • 50 TCF di riserve e risorse nel portafoglio globale;
  • 14 TCF di gas addizionale disponibile per il mercato nel breve e medio termine;
  • 15 MTPA contrattualizzati di GNL entro il 2025, di cui 80% in quota Eni.

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Il portafoglio e gli investimenti globali effettuati da Eni negli ultimi dieci anni hanno messo la compagnia in una posizione di forza tale da poter accrescere significativamente il proprio business del gas naturale, con circa 50 TCF di riserve e risorse.

I progetti gas di Eni sono ben posizionati per rifornire mercati chiave e si aspetta che possano raggiungere più di 15 MTPA di volumi contrattualizzati GNL LNG entro la fine del piano.

La compagnia è in grado di rendere disponibili sul mercato nel breve e medio termine oltre 14 TCF di risorse addizionali di gas.

NATURAL RESOURCES: DECARBONIZZAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PORTAFOGLIO UPSTREAM

Gli impegni di Eni nell'upstream sono basati sulla valorizzazione della sostenibilità e del valore del portafoglio, sull'aumento della profittabilità e sulla diminuzione dell'impronta carbonica.

  • Produzione: crescita media del 3% all'anno, 1,7 milioni di barili equivalenti al giorno (Mboe/d) nel 2022; 1,66 Mboe/d nel primo trimestre del 2022; verso un plateau di circa 1,9 Mboe/d nel 2025. La componente gas crescerà progressivamente sino al 60% al 2030 e oltre il 90% dopo il 2040 e nel contempo l'olio si ridurrà nel medio e lungo termine.
  • Upstream, net carbon footprint scope 1 e 2: diminuzione del 65% entro il 2025 rispetto al 2018 e verso il raggiungimento delle zero emissioni nette entro il 2030.
  • Riduzione delle emissioni di metano: piano in linea con il Global Methane Pledge.
  • Esplorazione: 2,2 miliardi di barili di olio equivalente (boe) di nuove risorse nell'arco del piano quadriennale (UEC, costo unitario di esplorazione <1,5$/boe).
  • CCS: obiettivo di stoccaggio totale di circa 10MTPA nel 2030 con una capacità lorda complessiva di 30MTPA.
  • Capex: circa 4,9 miliardi di euro nel 2022; 4,5 miliardi di euro in media nel corso del piano (esclusi i soggetti valutati con il metodo del patrimonio netto).
  • Upstream, Free Cash Flow organico cumulativo (post capitale circolante): circa

29 miliardi di euro nell'ambito del piano.

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Eni S.p.A. published this content on 18 March 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 18 March 2022 13:02:03 UTC.