MELBOURNE, (Reuters) - Santos e Eni hanno firmato un Memorandum of Understanding non vincolante per cercare insieme opportunità di cooperazione nello sviluppo di giacimenti gas al largo della costa nordoccidentale dell'Australia, aumentando le esportazioni di gas da Darwin e utilizzando un giacimento esaurito nel mar di Timor per la cattura e lo stoccaggio della Co2.

La mossa arriva dopo che Eni quest'anno ha annullato la vendita delle attività del gas in Australia non essendo riuscita ad attirare offerte interessanti.

Eni e Santos sono partner nel giacimento di gas e condensati di Bayu Undan nel Mar di Timor e nel relativo impianto di liquefazione gas di Darwin. Il gettito fiscale generato dal giacimento è stato la principale fonte di guadagno per Timor Est dal 2004.

"La collaborazione con Santos rappresenta per Eni un passo importante nel percorso verso la decarbonizzazione delle attività upstream in Australia, facendo leva sulle competenze di entrambe le società, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2", si legge nella nota diffusa da Eni, che ha recentemente lanciato una nuova strategia che porterà l'azienda ad essere carbon neutral entro il 2050 in tutte le sue operazioni, processi e prodotti.

Nel lungo periodo il gas -- che sarà sempre più decarbonizzato -- rappresenterà oltre il 90% della produzione Eni.

Bayu Undan dovrebbe esaurirsi nel 2023, il che significa che Timor Est dovrà trovare nuove fonti di guadagno.

Le società stanno considerando la possibilità di convertire le strutture di Bayu Undan in impianti per la cattura, lo stoccaggio ed il riutilizzo della Co2 (Ccus), che potrebbero smaltire le emissioni dell'industria nel territorio e fornire una nuova fonte di entrate per Timor Est, secondo Santos.

"Le opportunità legate ai Ccus a Bayu Undan sono estremamente interessanti per Santos ed Eni e oggi vi diciamo che vogliamo essere pronti a prenderci la vostra Co2", ha detto il Ceo di Santos Kevin Gallagher in un comunicato.

Santos non ha fornito dettagli sui potenziali costi di conversione in Ccus delle infrastrutture, compreso un gasdotto di 502 chilometri da Darwin.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)