(Alliance News) - Le principali piazze europee hanno aperto in rialzo, martedì, con le previsioni per il nuovo anno oscurate dalle dichiarazioni del Fondo monetario internazionale.

"Il FMI prevede che un terzo dell'economia mondiale sarà in recessione quest'anno, poiché gli Stati Uniti, l'UE e la Cina stanno rallentando. La buona notizia per gli Stati Uniti è che gli americani potrebbero evitare la recessione, ma la cattiva notizia per gli europei è che l'UE difficilmente sarà così fortunata", ha commentato Ipek Ozkardeskaya, Senior Analyst di Swissquote Bank.

Il FTSE Mib, quindi, apre in verde dello 0,8% a 24.350,14.

In Europa, il FTSE 100 di Londra comincia l'anno in rialzo del 2,0%, il CAC 40 di Parigi è in verde dello 0,6% e il DAX 40 di Francoforte è su dello 0,8%.

Dalla Cina non arrivano notizie migliori, con il PMI manifatturiero cinese Caixin che è sceso di più in 3 mesi, a 49 a dicembre da 49,4. È stato leggermente migliore delle aspettative, ma è stato il quinto mese consecutivo di calo dell'attività delle fabbriche cinesi. La produzione, i nuovi ordini e le vendite all'esportazione sono tutti diminuiti. L'occupazione è diminuita per il nono mese e non c'è stato alcun segno di ripresa.

Anche la Cina, per Ozkardeskaya, dovrà affrontare un "anno difficile", con "l'improvvisa inversione a U dalla politica Covid zero che non sarà sufficiente a rilanciare la crescita".

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap apre su dello 0,8% a 40.077,33, lo Small-Cap è in verde dello 0,1% a 28.140,49 e l'Italia Growth è in aumento dello 0,2% a 9.345,06.

Sul listino principale di Piazza Affari, Pirelli è in cima con un più 1,9%.

Bene anche Saipem, che dopo il rialzo del 5,0% della vigilia raccoglie l'1,8% e si piazza in seconda posizione.

Eni sale dell'1,3% dopo aver comunicato la nascita di Eni Sustainable Mobility, la nuova società dedicata alla mobilità sostenibile.

Come ha spiegato Eni, si tratta di un'azienda integrata verticalmente lungo tutta la catena del valore, che ha l'obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, accelerando il percorso verso l'azzeramento delle emissioni lungo il loro intero ciclo di vita.

Eni Sustainable Mobility svilupperà la bioraffinazione, il biometano e la vendita di prodotti, servizi e soluzioni per la mobilità, in Italia e all'estero, in un percorso che la vedrà evolvere verso una società multi-service e multi-energy. Nella società sono confluiti, tra gli altri, gli asset della bioraffinazione e del biometano, che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela e lo sviluppo di nuovi progetti quali Livorno e Pengerang, in Malesia, oggi in corso di valutazione.

Enel raccoglie lo 0,5% dopo aver fatto sapere venerdì che Enel Brasil, controllata tramite la società quotata cilena Enel Américas, ha perfezionato la cessione dell'intera partecipazione detenuta nella società brasiliana di distribuzione di energia elettrica CELG Distribuição – CELG D, pari a circa il 99,9% del capitale sociale di quest'ultima, a Equatorial Participações e Investimentos, società controllata da Equatorial Energia.

Tra i pochi ribassisti, Terna ed Hera cedono lo 0,6%, Italgas perde lo 0,4% e Snam apre giù dello 0,2%.

Sul Mid-Cap, Juventus FC fa meglio di tutti con un rialzo del 2,5%.

Webuild apre su dello 0,7% dopo aver informato lunedì di aver acquistato nella settimana dal 28 e il 30 dicembre 2022 compresi, 40.500 azioni ordinarie proprie.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio di EUR1,3837 per azione, per un controvalore complessivo di EUR56.040,74.

Anima Holding è in rialzo dello 0,9%. La società ha fatto sapere venerdì che prosegue la partnership con il Gruppo Crédit Agricole Italia, adattando per quanto necessario il precedente accordo che legava Anima e il Credito Valtellinese.

La revisione, come ha spiegato Anima in una nota, si è resa opportuna a seguito della fusione per incorporazione in Crédit Agricole Italia di Credito Valtellinese, con efficacia a far data dal 24 aprile 2022.

L'accordo mantiene la durata originaria a tutto il 2027. CAI e Anima intendono preservare il valore industriale della partnership, connesso alla stabilità degli asset under management.

Sullo Small-Cap, Eems raccoglie il 2,3%. Bene anche Beghelli, in verde del 4,3%.

Trevi Finanziaria Industriale, invece, è in calo dello 0,3%. La società ha fatto sapere lunedì che si è concluso il periodo per l'esercizio dei diritti di opzione relativi all'offerta in opzione ai soci di un numero massimo di 79,1 milioni di azioni ordinarie per un importo complessivo massimo di EUR25,1 milioni.

Durante il periodo di offerta a seguito dell'esercizio di 110,6 milioni di diritti di opzione sono state sottoscritte 58,0 milioni di azioni in offerta per un controvalore complessivo pari ad EEUR18,4 milioni.

Fra le PMI, Neurosoft apre con un rialzo teorico del 43%.

Bene anche MeglioQuesto che, dopo aver chiuso su del 15%, apre in verde del 4,1%. Venerdì, ha comunicato che il presidente del consiglio d'amministrazione, Jaime Torrents Rotelli, ha acquistato 18.500 azioni ordinarie della società.

Circle apre su dello 0,8%. Lunedì ha fatto sapere di aver siglato, attraverso la rete di impresa Log@Sea, un nuovo contratto per la fornitura delle soluzioni evolute di Gate Automation a un primario terminal multipurpose tirrenico.

"La commessa, il cui valore supera EUR145.000, prevede l'implementazione di un progetto completo delle componenti hardware specialistiche e software Milos per la gestione delle procedure di controllo degli accessi al varco di veicoli e Unità di Trasporto Intermodale. Si confermano il momento topico e la fiducia del mercato nelle soluzioni alla base del nostro piano Connect 4 Agile Growth" ha spiegato il presidente e CEO Luca Abatello.

Laboratorio Farmaceutico Erfo comincia la giornata in rosso del 2,3%. La società ha comunicato lunedì che Active Capital Investment, legata al presidente del consiglio di amministrazione, ha acquistato 16.000 azioni ordinarie.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR1,871, per un controvalore complessivo di EUR29.936,00.

In Asia, con Tokyo ancora chiusa per festività, lo Shanghai Composite ha terminato in verde dello 0,9% a 3.116,51 e l'Hang Seng ha chiuso in rialzo dell'1,8% a 20.145,29.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0562 contro USD1,0668 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,19345 da USD1,2051 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,30 al barile da USD85,91 al barile di ieri sera. L'oro, invece, scambia a USD1.847,96 l'oncia da USD1.823,70 l'oncia di lunedì sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, è atteso il PMI manifatturiero in UK alle 1030 CET.

Lo stesso indicatore arriverà per gli USA alle 1545 CET, anticipato alle 1400 CET dall'inflazione della Germania.

Sul fronte obbligazionario, si terranno aste di T-Note a tre e sei mesi alle 1730 CET.

Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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