(Alliance News) - Piazza Affari continua a muoversi sotto la parità nella metà giornata di giovedì, mentre l'Istat ha fatto sapere in mattinata che la fiducia dei consumatori in Italia è diminuita a ottobre, così come quella delle imprese, giù per il quarto mese consecutivo.

La fiducia dei consumatori è scesa a 90,1 punti a ottobre da 94,8 di settembre e contro le stime di un calo a 93,8 mentre la fiducia delle imprese è diminuita a 104,5 a ottobre da 105,1 del mese precedente.

Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia peggiora in tutti i comparti, fatta eccezione per i servizi di mercato, dove l'indice rimane sostanzialmente stabile, passando da 95,8 a 95,9.

Il FTSE Mib, quindi, è ancora in calo dello 0,7% punti a 22.245,09.

Tra gli altri macro di giornata, da segnalare che le vendite dell'industria italiana sono salite sia su base mensile che annua nel mese di agosto, come reso noto dall'Istat giovedì.

Il fatturato dell'industria in Italia è cresciuto del 23% su base annua ad agosto dopo essere aumentato del 16% a luglio mentre, su base mensile, l'aumento del 3,6% segue il calo dello 0,2% del mese precedente.

In Germania, invece, l'indicatore GfK sul clima dei consumatori in Germania è salito a meno 41,9 punti a novembre da meno 42,8 di ottobre e in linea con le aspettative del mercato secondo i dati forniti giovedì da GfK Group.

È il primo aumento del morale dei consumatori dopo quattro mesi consecutivi di lettura ai minimi storici, ma indica ancora uno stato d'animo negativo.

In Europa, mentre i trader attendono l'annuncio della BCE sull'aumento del suo tasso di riferimento, il FTSE 100 di Londra è ancora l'unico in attivo, come in apertura, ed è in verde dello 0,3% a 7.077,64.

Il CAC 40 di Parigi è in ribasso dello 0,6% a 6.236,70 e il DAX 40 di Francoforte è in calo dello 0,5% a 13.136,92.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap cala dello 0,7% a 37.631,77, lo Small-Cap è giù dello 0,3% a 26.991,47, mentre l'Italia Growth ha chiuso in rosso dello 0,8% a 9.025,56.

Sul Mib, Saipem si prende la vetta con un più 7,1% dopo aver condiviso i risultati al 30 settembre. La società ha riportato un una crescita dei ricavi a doppia cifra e una perdita sia nel terzo trimestre, sia nei primi nove mesi dell'anno e, inoltre, ha rivisto al rialzo la guidance annuale.

Nel terzo trimestre del 2022, la società ha riportato una perdita netta di EUR8,0 milioni contro una perdita di EUR342 milioni del terzo trimestre del 2021.

Inoltre, ha registrato ricavi per EUR2,86 miliardi in crescita del 21% rispetto a EUR1,78 miliardi del terzo trimestre del 2021.

Ritraccia UniCredit, in rialzo dello 0,2%. La società fatto sapere mercoledì di aver completato due operazioni finalizzate a razionalizzare le partecipazioni con CNP Assurances.

In particolare, la vendita a CNP Assurances dell'intera quota del 49% di CNP Vita Assicura Spa per EUR500 milioni e l'acquisto da CNP Assurances di una quota del 6,5% di CNP UniCredit Vita Spa per EUR70 milioni.

La quota di UniCredit passa quindi dal 39% circa a oltre il 45% mentre CNP Assurances mantiene una quota di maggioranza pari al 51%.

Bene Tenaris ed Eni, in attivo, rispettivamente, dell'1,7% e dell'1,4%.

Sale anche BPER Banca - su dello 0,3% - dopo aver comunicato giovedì che, con riferimento al programma Euro Medium-Term Note, Moody's ha assegnato per la prima volta il rating al debito senior non-preferred, valutandolo "(P)Ba1", in linea con il rating del debito senior.

Campari - su dell'1,9% - ha comunicato giovedì di aver registrato una crescita di ricavi e utili nei primi nove mesi del 2022, con vendite salite a EUR2,01 miliardi da EUR1,58 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile ante-imposte è salito del 33% a EUR452,7 milioni da EUR341,2 milioni.

Sul fondo ci sono STMicroelectronics e Moncler, rispettivamente, giù del 7,7% e del 4,9%, nonostante i buoni risultati appena presentati.

STMicroelectronics ha presentato giovedì i risultati finanziari del terzo trimestre conclusosi il primo ottobre 2022, durante il quale ha registrato un utile netto di USD1,10 miliardi, più che raddoppiato rispetto ai USD474 milioni del 2021.

Crescono anche i ricavi, del 35%, a USD4,32 miliardi, rispetto a USD3,20 miliardi del terzo trimestre del 2021.

Moncler, nel terzo trimestre, ha riportato ricavi di gruppo per EUR638,3 milioni, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2021 e del 50% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Italgas guadagna l'1,4%. La società ha fatto sapere che nel terzo trimestre ha registrato un risultato netto di EUR107,0 milioni da EUR102,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Crescono i ricavi, a EUR379,6 milioni da EUR340,3 milioni nel terzo trimestre 2021.

Sul Mid, Tod's continua a muovendosi in territorio negativo e registra un meno 1,0%. Ieri la società ha fatto sapere che sono state portate in adesione all'offerta pubblica di acquisto 4,1 milioni di azioni della società, pari al 12% del capitale e al 49% delle azioni oggetto dell'OPA.

DeVa Finance Srl - il veicolo dei Della Valle che ha lanciato l'OPA - detiene così l'87% del capitale di Tod's e non ha raggiunto il 90%, ovvero la condizione di soglia. Ad ogni modo, DeVa Finance non intende rinunciare a tale condizione, con la conseguenza che l'offerta non si perfezionerà.

Juventus scende dopo un'apertura positiva e registra un meno 0,6% dopo la chiusura in rosso di mercoledì.

In testa sale Saras, su del 3,2%, seguita da Datalogic, in attivo del 2,6%, le azioni A di MFE, che raccolgono il 2,4% mentre le B sono in positivo dell'1,3%.

Sullo Small-Cap, Eems è in rialzo del 6,3% e si contende la vetta con Gas Plus, su del 7,0%.

Nei quartieri bassi, invece, si muovono Neodecortech, sotto del 4,9%, Alkemy, in rosso del 4,3% e Seri Industrial, giù del 3,5%.

Tra le PMI, SosTravel.com è in attivo del 3,1%. Martedì Banca Finnat Euramerica ha fatto sapere di essere tornata a valorizzare il titolo di SosTravel.com con una valutazione - Fully diluted post fusione - a EUR1,09 e raccomandazione 'buy' dopo che il 29 settembre 2022 è stato stipulato l'atto di fusione per incorporazione di Digital Destination Company in SosTravel. "Tale aggregazione industriale è finalizzata a creare una realtà sinergicamente attiva nel settore della prestazione di servizi digitali nel settore del turismo", ha spiegato Finnat in una nota.

Bene anche Illa, su dell'11%.

Fervi - in rialzo dello 0,7% - ha comunicato mercoledì di aver registrato ricavi di EUR41,7 milioni nei primi nove mesi da EUR23,5 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento del 77%.

L'incremento è da attribuire principalmente al consolidamento di Rivit, acquisita a settembre del 2021.

In Asia, l'Hang Seng ha terminato in verde dello 0,9%, lo Shanghai Composite in calo dello 0,6%, e il Nikkei ha terminato in rosso dello 0,3%.

A New York, nella notte europea il Dow Jones ha terminato in verde frazionale a 31.839,11, l'S&P è in rosso dello 0,7% a 3.830,60 e il Nasdaq è in rosso del 2,0% a 10.970,99.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0034 contro USD1,0073 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1559 da USD1,1613 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD95,63 al barile da USD93,79 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.662,41 l'oncia da USD1.675,40 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1415 CEST, nell'Eurozona sarà reso pubblico il tasso sui depositi, le operazioni di rifinanziamento marginale della BCE e la decisione sul tasso di interessa.

Oltreoceano, alle 1430 CEST, negli Stati Uniti è la volta delle richieste di disoccupazione continua, dei principali ordinativi dei beni durevoli, dell'indice PCE dei prezzi principali, le richeiste iniziali dei sussidi di disoccupazione, della spesa per i consumi reali e del PIL USA.

ALLE 1445 CEST, ci sarà la conferenza stampa della BCE.

Di Chiara Bruschi; chiarabruschi@alliancenews.com

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