(Alliance News) - Il Mib vira al ribasso intorno a metà seduta martedì - fluttuando in area 24.400 - prolungando il ritracciamento della scorsa sessione mentre gli investitori valutano le spie del "cruscotto" contenente vari dati macro per avere prospettive più chiare sul lato della politica monetaria.

Martedì, la presidente della BCE Lagarde ha affermato che i rischi di inflazione rimangono elevati e che i tassi di interesse devono continuare ad aumentare mentre, Oltreoceano, il membro del FOMC Bullard ha sottolineato che i mercati finanziari potrebbero essere troppo ottimisti commettendo errori nel prezzare aumenti dei tassi più contenuti da parte della banca centrale degli USA.

Sul lato del posizionamento dei mercati sulle mosse della Federal Reserve, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 14 dicembre ha una probabilità prezzata al 70% sull'intervallo superiore compreso fra 425/450 bps. È invece al 30% la probabilità di un aumento nell'area 450/475 bps. Il target corrente è compreso fra 375 bps e 400 bps.

Sul lato domestico, le vendite dell'industria italiana sono calate su base mensile a settembre e aumentate a un ritmo più lento su base annua, come reso noto dall'Istat martedì. Quelle su base mensile sono calate dell'1,2% a settembre dopo essere salite del 3,4% ad agosto, con quest'ultimo dato rivisto dall'iniziale incremento del 3,6%. Su base annua, invece, l'aumento del 18% segna un rallentamento dall'incremento del 23% del mese precedente, rivisto in ribasso di 20 punti base.

Così, il FTSE Mib vira al ribasso dello 0,1% a 24.417,23.

In Europa, il CAC 40 di Parigi sta salendo con lo 0,3%, il FTSE 100 di Londra sta raccogliendo lo 0,8% mentre il DAX 40 di Francoforte avanza con lo 0,2%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dello 0,1% a 39.812,43, lo Small-Cap è in rosso dello 0,3% a 27.790,77, mentre l'Italia Growth cala con lo 0,2% a 9.335,44.

Sul listino principale, con il buon "momentum" dei titoli legati al comparto petrolifero - scambia bene ERG, che avanza dell'1,8%, dopo tre sedute di chiusure fra i ribassisti. La società di Garrone sostituisce da oggi Atlantia nel Mib, che uscirà da Piazza Affari il prossimo 9 dicembre, dopo l'OPA di Edizione e Blackstone tramite il veicolo Schema Alfa.

Tenaris si apprezza delll'1,2% , così come Saipem, mentre la controllante Eni sta raccogliendo lo 0,9%.

Leonardo - in verde dello 0,8% - martedì ha comunicato il perfezionamento dell'operazione di fusione tra la controllata statunitense Leonardo DRS, Inc. e la società israeliana RADA Electronic Industries Ltd. con automatica quotazione di Leonardo DRS.

Fra i ribassisti, cede il passo DiaSorin, che arretra dell'1% facendo seguito alle due precedenti sedute concluse in negativo.

Il fanalino di coda è però UniCredit, con la banca milanese che fa un passo indietro del 2,1%.

Sul segmento cadetto, cede il passo Juventus FC, che mostra un rosso dell'8,8%, dopo che l'intero consiglio di amministrazione, compreso il presidente del club Andrea Agnelli e l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene, si è dimesso nella serata di lunedì.

A questo proposito, Exor - azionista della società con oltre il 63% - martedì ha comunicato che indicherà Gianluca Ferrero per la carica di presidente della società bianconera. "Consigliere d'impresa, sindaco, membro di consigli e comitati di numerose società, Ferrero ha maturato una significativa esperienza e le necessarie competenze tecniche, nonché una genuina passione per la società bianconera, che lo rendono la persona più qualificata per ricoprire questo ruolo", si legge nella nota della holding.

Sale bene Brunello Cucinelli, che si apprezza del 2,7% puntando alla terza seduta da concludere in attivo.

illimity sale invece del dell'1,7%. La banca ha comunicato venerdì di avere rinnovato il proprio programma di emissione "Euro Medium Term Note" che permette il collocamento di strumenti obbligazionari per un ammontare massimo pari a EUR3,0 miliardi, quotati presso la Borsa di Lussemburgo e rivolti esclusivamente ad investitori istituzionali.

Sullo SmallCap, Piquadro si fa avanti con il 5,7%, con la società che sta portando avanti il proprio programma di buyback. A tal riguardo, da ultimo ha comunicato lunedì di aver acquistato ulteriori 14.650 azioni ordinarie proprie durante la scorsa settimana.

Restart avanza con il 2,4%. La company - che non stacca il dividendo dal 2007 - ha chiuso con un rosso del 3,5% alla vigilia.

CSP International cede il 4,0%, invertendo la rotta dopo due sedute concluse al rialzo.

Sul fondo si è posizionato Bioera, prima di finire in asta di volatilità con ultimo prezzo a EUR0,48.

Fra le PMI, IDNTT si prende la testa del listino, avanzando con il 4,6%.

Digitouch sale invece con il 4,3%, invertendo la rotta dopo due sedute da ribassista.

TraWell CO - su dello 0,7% - martedì ha reso noto noto che la propria controllata Flysafeb Unipessoal LDA ha siglato con ANA, l'ente gestore dei principali aeroporti in Portogallo, un accordo che prevede l'estensione di 5 anni della scadenza del contratto attuale presso gli aeroporti di Lisbona, Porto, Faro, Funchal e Ponta Delgada.

Sulle piazze americane, il Dow Jones nella notte ha ceduto l'1,5% al apri dell'S&P, mentre il tecnologico Nasdaq ha lasciato sul parterre l'1,6%.

Fra le asiatiche, lo Shanghai Composite ha raccolto il 2,3%, l'Hang Seng sale del 5,1%, mentre il Nikkei ha ceduto lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0382 contro USD1,0379 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,2018 da USD1,2032 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD885,23 al barile da USD83,22 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.755,14 l'oncia da USD1.744,56 l'oncia di lunedì in chiusura.

Nel calendario economico di martedì, alle 1400 CET arriverà l'inflazione dalla Germania.

Dagli USA, nel pomeriggio, focus sulla fiducia dei consumatori alle 1600 CET mentre, alle 2230 CET, sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio.

Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com

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