ROMA (MF-DJ)--Accelerare lo sviluppo di alcuni giacimenti di gas già scoperti da Sonatrach in Algeria, da cui si attendono volumi di produzione per circa 3 miliardi di metri cubi l'anno: è questo uno degli obiettivi del Memorandum of Understanding firmato da Eni e Sonatrach nel quadro della visita in Italia del presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune.

A palazzo Chigi Tebboune è stato ricevuto dal presidente del Consiglio, Mario Draghi; per il governo italiano erano presenti anche i ministri Luigi Di Maio, Enrico Giovannini e Massimo Garavaglia. Tra i temi oggetto delle intese sottoscritte tra i due governi figurano anche lo scambio di informazioni finanziarie, la cooperazione culturale e il turismo.

Tebboune ha incontrato al Quirinale il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "L'Algeria da tempo per l'Italia è un partner strategico per quanto riguarda l'energia, oltre che per diversi altri aspetti. E noi siamo riconoscenti all'Algeria per l'ulteriore intensificazione di questa collaborazione, così come registrato, nei mesi scorsi, nei contatti intercorsi con il nostro governo", ha affermato Mattarella.

"C'è un accordo tra Italia e Algeria riguardo allo sviluppo dei campi energetici e per le esplorazioni congiunte tra Eni e Sonatrach. Ogni volta che la produzione verrá aumentata, riforniremo l'Italia che poi invierá il prodotto al resto d'Europa", ha affermato Tebboune, sottolineando che "noi siamo impegnati a rispettare la nostra parola e quanto abbiamo deciso, siamo sempre fedeli, soprattutto con l'Italia che è un Paese amico. Dal punto di vista energetico, siamo disposti a dare quanto vuole da noi l'Italia".

Il MoU firmato dal presidente di Sonatrach, Toufik Hakkar, e dall'amministratore di Eni, Claudio Descalzi, è finalizzato alla accelerazione dello sviluppo di campi a gas in Algeria e alla decarbonizzazione attraverso idrogeno verde.

In particolare, l'accordo permetterá a Sonatrach e Eni di valutare il potenziale a gas e le opportunitá di sviluppo accelerato di alcuni giacimenti giá scoperti da Sonatrach in Algeria. I volumi di produzione gas attesi dalle aree oggetto dell'accordo, pari a circa 3 miliardi di metri cubi all'anno, contribuiranno tra l'altro ad aumentare le capacitá di export dell'Algeria verso l'Italia attraverso il gasdotto Transmed.

Il Memorandum prevede inoltre la valutazione tecnica ed economica di un

progetto pilota di idrogeno verde a Bir Rebaa North, nel deserto

algerino, che ha l'obiettivo di contribuire alla decarbonizzazione

dell'impianto a gas Brb operato dalla jv Sonatrach-Eni Gse.

rov


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May 26, 2022 12:01 ET (16:01 GMT)