MILANO (MF-DJ)--Il 2023 parte con un tris di emissioni obbligazionarie legate a obiettivi sostenibili. Nella sola giornata di oggi Banco Bpm e Pirelli hanno collocato questa sorta di emissioni green riscontrando una forte domanda nonostante un mercato primario affollato. Ed Eni ha annunciato il lancio di bond destinati al retail in Italia fino a 2 miliardi.

Nel dettaglio Pirelli & C. ha concluso con successo il collocamento presso investitori istituzionali internazionali del suo primo sustainaibility-linked bond per un importo nominale complessivo di 600 milioni di euro. L'emissione è stata collocata presso oltre 190 investitori internazionali e ha visto una domanda di quasi 6 volte l'offerta, ammontata a circa 3,5 miliardi di euro. Si tratta della prima emissione Sustainability-linked con size benchmark di questa tipologia collocata da una societá del settore tyre a livello globale.

L'operazione, la prima effettuata da quando Pirelli ha ottenuto il rating investment grade da parte di S&P Global e Fitch Ratings, testimonia l'impegno della societá nell'integrare la sostenibilitá nella propria strategia di business ed è legata agli obiettivi al 2025 di riduzione delle emissioni assolute di gas serra (Scopi 1 e 2) e delle emissioni da materie prime acquistate (Scopo 3).

Il rendimento effettivo a scadenza è pari a 4,317%, corrispondente a un rendimento di 145 punti base sopra il tasso di riferimento (mid swap). I titoli saranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo.

"Pirelli è la prima società al mondo del settore tyre a lanciare

un'emissione obbligazionaria benchmark parametrata agli obiettivi di

sostenibilitá. Questa operazione ribadisce la centralitá della

sostenibilitá nella nostra strategia aziendale e la capacitá di Pirelli

di integrare un approccio responsabile in tutte le attivitá di business

per creare valore per tutti gli stakeholder", ha affermato Marco

Tronchetti Provera, vice èresidente esecutivo & ceo di Pirelli.

L'operazione, avvenuta nell'ambito del Programma Emtn (Euro Medium Term

Note Programme) approvato dal Cda in data 23 febbraio 2022, consente di

ottimizzare la struttura dell'indebitamento, allungandone le scadenze e

diversificandone le fonti.

Eni lancerà a partire dal 16 gennaio l'offerta delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilitá. Le obbligazioni avranno durata 5 anni per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Tale importo potrá essere aumentato sino a 2 miliardi di euro in caso di eccesso di domanda.

Oggi Consob ha approvato il prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione e ammissione a quotazione sul Mot delle Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028.

L'operazione è stata deliberata dal cda di Eni del 27 ottobre e le

obbligazioni perseguono l'obiettivo di finanziare eventuali futuri

fabbisogni, di mantenere una struttura finanziaria equilibrata e

diversificare ulteriormente le fonti finanziarie.

Nell'ambito dell'offerta, è stata richiesta a Moody's, S&P e Fitch

l'assegnazione di rating in relazione alle obbligazioni. Le obbligazioni

saranno emesse ed offerte in sottoscrizione a un prezzo pari al 100% del

loro valore nominale e cioè al prezzo di 1.000 euro per ciascuna

Obbligazione.

La durata delle obbligazioni è di 5 anni con decorrenza dal 10 febbraio

2023 e il capitale sará rimborsato interamente alla scadenza del prestito

(10 febbraio 2028) esclusivamente per il tramite degli intermediari

autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata presso Monte titoli.

Le obbligazioni pagheranno ai sottoscrittori, annualmente e in via

posticipata, interessi a tasso fisso sulla base del tasso di interesse

nominale annuo lordo che sará determinato e comunicato entro 5 giorni

lavorativi dalla conclusione del periodo di Offerta. Tale tasso non potrá

essere inferiore al tasso minimo, fissato pari al 4,30%.

Claudio Descalzi, ad di Eni, ha commentato: "Eni è oggi una societá estremamente robusta dal punto di vista finanziario e industriale, con un modello di crescita volto a valorizzare al meglio i business legati alla transizione energetica e quelli tradizionali che ne alimentano il successo, anch'essi soggetti al progressivo abbattimento delle emissioni e che continuano a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti. Con questa consapevolezza vogliamo offrire al pubblico italiano uno strumento di risparmio solido, che possa renderlo partecipe del nostro cammino verso un'energia completamente decarbonizzata, tecnologicamente avanzata e diversificata, e dell'ulteriore consolidamento della nostra capacitá determinante di garantire la sicurezza energetica al Paese".

Banco Bpm infine ha collocato un'emissione green della categoria 'senior preferred' dell'importo di 750 milioni di euro, a 4 anni, attraendo una domanda superiore a 1,4 miliardi. Il titolo di importo benchmark e con scadenza 18 gennaio 2027 garantisce un premio di 205 punti base sulla curva swap, rispetto a prime indicazioni in area 230 rivista poi tra 205 e 210 centesimi. L'emissione ha rating Ba1/BBB-/BBB ed è stata collocata al reoffer di 99,613 e garantisce una cedola fissa di 4,875%. Joint bookrunner del deal sono Banca Akros, Barclays, Crédit Agricole Cib, Deutsche Bank, Jp Morgan SE, NatWest Markets e Societé Generale.

cce

MF-DJ NEWS

1119:27 gen 2023


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January 11, 2023 13:28 ET (18:28 GMT)