Equinor e i suoi partner hanno presentato mercoledì un piano per sviluppare un gruppo di scoperte di gas e condensati nel Mare di Norvegia per 9 miliardi di corone (940 milioni di dollari), parte di una serie di nuovi progetti petroliferi attesi in Norvegia quest'anno.

Halten East contiene riserve di circa 100 milioni di barili di petrolio equivalente, di cui il 60% è gas naturale, e si prevede che inizierà ad esportare in Europa nel 2025, ha dichiarato Equinor.

Il progetto svilupperebbe un'area con sei scoperte di gas e condensato, con l'opzione di sviluppare altre tre prospettive, ha detto Equinor in un comunicato.

"Si tratta di un progetto importante per la sicurezza energetica dell'Europa, perché si tratta di molto gas e si può iniziare a produrre e consegnare il gas al mercato europeo molto presto", ha dichiarato a Reuters il Ministro norvegese del Petrolio e dell'Energia, Terje Aasland.

Durante la pandemia COVID-19, la Norvegia ha introdotto incentivi fiscali per gli sviluppi di giacimenti introdotti entro la fine del 2022, parte del tentativo del Paese di prolungare la vita della sua industria petrolifera e del gas per decenni.

Di conseguenza, il più grande produttore di petrolio dell'Europa occidentale si aspetta di ricevere quest'anno un gran numero di piani per nuovi sviluppi, tra cui alcuni che potrebbero contribuire alla produzione di gas, come NOAKA e King Lear di Aker BP.

Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, anche i Paesi europei sono diventati più interessati ad assicurarsi le forniture dalla Norvegia, ha dichiarato il Ministro dell'Energia a Reuters.

"Il dibattito in Europa è cambiato molto negli ultimi sei mesi", ha detto Aasland. "Quando ho partecipato alla riunione ministeriale dell'AIE a marzo, la domanda era come l'Europa potesse ottenere abbastanza petrolio e gas".

Le aziende di servizi petroliferi Aker Solutions e Technip FMC si sono aggiudicate i contratti per fornire gran parte delle attrezzature e dei servizi di installazione necessari, ha dichiarato Equinor.

L'operatore Equinor detiene una partecipazione del 57,7% in Halten East, mentre Vaar Energi detiene il 24,6%, Spirit Energy l'11,8% e la norvegese Petoro il 5,9%. (1 dollaro = 9,5715 corone norvegesi) (Servizio di Nerijus Adomaitis, scrittura di Terje Solsvik, editing di Gwladys Fouche, Kirsten Donovan e Kim Coghill)