OSLO (awp/ats/ans) - Equinor, il gigante dell'energia norvegese, fa guadagni record per il secondo trimestre di fila. L'azienda, precedentemente chiamata 'Statoil', deve molti dei suoi guadagni record agli elevati prezzi del gas e del petrolio. Secondo quanto riportato da NRK, il prezzo del petrolio è al livello più alto dal 2014.

"Quando i prezzi del gas sono aumentati questo autunno, abbiamo cercato di vedere come potevamo contribuire nel fornire una fonte di gas affidabile all'Europa", ha detto il CEO di Equinor, Anders Opedal, ai microfoni di NRK, l'emittente di servizio pubblico norvegese. "Abbiamo aumentato la nostra estrazione di gas del 16,5% alla fine del 2021 rispetto allo stesso periodo nel 2020".

L'obiettivo a lungo termine di Equinor, di cui l'azionista maggioritario è lo Stato norvegese, è quello di fare investimenti per prepararsi alla transizione ecologica. L'azienda punta a dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2030. Il consiglio d'amministrazione propone dunque di aumentare il dividendo azionario e nel complesso stima i dividendi in circa 88 miliardi di corone norvegesi, "affinché possiamo continuare a investire in questi progetti in futuro", aggiunge Opedal a NRK.