(Alliance News) - Le principali piazze europee dovrebbero aprire in calo secondo i future di IG, estendendo le perdite al terzo giorno, a causa dei crescenti timori di una recessione statunitense che hanno portato a una diffusa avversione al rischio nei mercati globali.

Gli investitori temono inoltre che la Federal Reserve possa essere già in ritardo nel tagliare i tassi di interesse, mentre le aspettative sui costi di finanziamento in Giappone hanno scosso i mercati finanziari.

In Europa, gli investitori valuteranno gli ultimi dati sull'attività dei servizi In UK, in Italia e in Spagna.

In Asia, il Nikkei ha perso il 13% a 31.419,66, l'Hang Seng sta cedendo il 2,4% a 16.532,95 e lo Shanghai Composite è in calo dell'1,3% a 2.869,05.

Così, il FTSE Mib è atteso in calo del 3,1% o di 1000,0 punti, dopo aver ceduto venerdì il 2,6% a 32.018,82,

In Europa, il CAC 40 di Parigi è dato in rosso dell'1,9% o di 138,4 punti, il FTSE100 di Londra dovrebbe aprire in calo dell'1,1% o di 89,6 punti mentre il DAX 40 di Francoforte è previsto in flessione del 2,2% o di 366,7 punti.

Tra i listini minori italiani, venerdì, il Mid-Cap ha chiuso in calo dell'1,7% a 45.522,53, lo Small-Cap ha perso l'1,8% a 28.045,18 e l'Italia Growth ha terminato la seduta in ribasso del'1,0% a 7.933,96.

Sul Mib, ERG ha chiuso la seduta in verde dello 0,1% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted in calo su base annua a EUR106 milioni da EUR114 milioni.

Nel solo secondo trimestre, il risultato della società è sceso a EUR28 milioni da EUR36 milioni.

Tra i pochi rialzisti, Snam si è presa la vetta con il 2,4%, Terna ha terminato in verde del 1,0%, Italgas ha raccolto l'1,8% e Amplifon ha guadagnato l'1,3%.

Azimut ha ceduto invece il 6,1% e si è piazzata sul fondo del listino. Il consiglio di amministrazione giovedì ha approvato la semestrale al 30 giugno, chiudendo con un utile netto adjusted che si attesta a EUR330 milioni, in crescita del 43% rispetto a EUR231 milioni del primo semestre 2023.

Sul segmento cadetto, il consiglio di amministrazione di MARR - in calo dello 0,7% - ha approvato venerdì la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto di EUR17,5 milioni da EUR18,7 milioni dello stesso periodo del 2023.

I ricavi totali consolidati ammontano a EUR987,7 milioni, in calo da EUR1,00 miliardi dello stesso periodo del 2023.

Technogym ha guadagnato il 3,5% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted in crescita del 15% a EUR32,5 milioni da EUR28,1 milioni del primo semestre del 2023.

I ricavi ammontano a EUR402,1 milioni, in aumento dell'8,7% da EUR370,0 milioni al 30 giugno del 2023.

Carel Industries sta raccogliendo l'1,2% con nuovo prezzo a EUR16,52. La company ha reso notoi di avare approvato giovedì i risultati semestrali al 30 giugno, periodo chiuso con un utile di EUR27,8 milioni, in diminuzione del 31% da EUR40,3 milioni al 30 giugno.

Salvatore Ferragamo - in verde dell'1,8% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con un utile di EUR5,7 milioni da EUR22,5 milioni del 30 giugno 2023, in calo del 73%. I ricavi passano a EUR523,1 milioni, in diminuzione da EUR600,1 milioni del primo semestre del 2023.

Iren - in verde dello 0,2% - ha perfezionato giovedì l'acquisizione della partecipazione pari al 50% del capitale sociale di Egea Holding Spa, società in cui sono stati previamente trasferiti i rami operativi di Egea Spa, Egea Commerciale Srl ed Egea Produzioni e Teleriscaldamento Srl. L'operazione è stata chiusa, in linea con quanto comunicato il 30 marzo, per un valore complessivo di EUR85 milioni, composto da un aumento di capitale di EUR25.000 e da un sovrapprezzo di EUR85,0 milioni.

Il board Comer Industries - in rosso del 2,7% - venerdì ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno, chiudendo con con un utile netto di EUR38,8 milioni - pari al 7,3% dei ricavi - in calo da EUR54,9 milioni dello scorso anno nel stesso periodo.

Il consiglio di amministrazione di Tinexta - in rosso dell'1,8% - ha approvato venerdì la relazione semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto di EUR2,3 milioni da EUR45,1 milioni.

L'utile adjusted delle attività operative in funzionamento è invece pari a EUR11,9 milioni da EUR18,8 milioni dello stesso periodo del 2023.

Sullo Small-Cap, Cairo Communication - in calo del 3,7% - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo semestre dell'esercizio con un utile di EUR20,3 milioni da EUR15,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi ammontano a EUR595,1 milioni, in aumento da EUR599,2 milioni del primo semestre dell'anno precedente.

Aeffe - in verde dello 0,9% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con una perdita di EUR20,4 milioni, in peggioramento da EUR11,7 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. I ricavi consolidati ammontano a EUR138,6 milioni da EUR162,9 milioni del primo semestre del 2023.

Datalogic - in rialzo dell'1,7% - ha comunicato venerdì i risultati del primo semestre, chiuso con un utile di EUR9,3 milioni da EUR12,1 milioni dello stesso periodo dell'anno prima.

I ricavi ammontano a EUR244,6 milioni, in calo da EUR288,9 milioni del primo semestre del 2023.

Il consiglio di amministrazione di Banca Profilo - in contrazione del 2,4% - giovedì sera ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno, chiudendo con con un utile netto pari a EUR5,9 milioni, in riduzione di EUR3,7 milioni rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio.

Il Sole 24 Ore - in rosso dell'1,1% - ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto di EUR2,9 milioni rispetto a EUR5,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il dato adjusted, che esclude oneri e proventi non ricorrenti, è rimasto invariato a EUR1,7 milioni.

Safilo Group ha chiuso in rosso del 3,6%. La società ha comunicato giovedì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in calo a EUR532,0 milioni da EUR550,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Nel solo secondo trimestre, le vendite sono scese a EUR254,8 milioni da EUR263,0 milioni.

SIT - in verde del 3,8% - ha comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR150,9 milioni, in calo rispetto a quelli di EUR166,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Il consiglio di amministrazione di EuroGroup Laminations - in rialzo del 2,1% - ha esaminato e approvato la relazione semestrale al 30 giugno 2024. L'utile di periodo nel primo semestre 2024 ha raggiunto EUR17,9 milioni, in diminuzione del 4,4% rispetto al primo semestre del 2023 di EUR18,8 milioni.

Fra le PMI, il board di Clabo - in rosso del 2,4% - si è riunito venerdì per prendere visione dei dati consolidati gestionali al 30 giugno, registrando per il periodo vendite nette che si attestano a EUR30,5 milioni rispetto a EUR32,8 milioni del primo semestre 2023.

Intred - flat a EUR10,05 - ha comunicato venerdì che il fatturato è salito a EUR25,9 milioni o del 5,6% su base annua.

I ricavi della sola Connecting Italia Srl, incorporata nel corso del semestre, è di EUR1,6 milioni.

A New York, il Dow ha ceduto l'1,5%, il Nasdaq ha perso il 2,4% mentre l'S&P 500 ha chiuso in rosso dell'1,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0906 contro USD1,0916 di venerdì, in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2719 da USD1,2801 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD76,32 al barile da USD76,92 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.433,61 l'oncia da USD2.427,31 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede l'indice dei direttori agli acquisti della Spagna alle 0915 CEST e, insieme al PMI Composito, anche per l'Italia alle 0945 CEST, per la Francia alle 0955, per l'Eurozona alle 1000 CEST e per UK alle 1030 CEST.

Alle 1100 CEST sono previsti invece l'inflazione dell'area dell'euro e l'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1600 CEST sono attesi l'indice S&P Global PMI Composito degli USA e quello del terziario.

A Piazza Affari, usciranno i risultati semestrali di diverse quotate, tra cui Banca Monte Paschi di Siena, Banco BPM e Credito Emiliano.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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