(Alliance News) - Le principali piazze europee aprono la seduta in forte calo come previsto dai future, dopo le perdite registrate nei mercati asiatici durante la notte. Ai timori di una recessione USA, nel fine settimane si sono aggiunte anche le preoccupazioni per le tensioni in Medio Oriente.

"I mercati sono in assoluto subbuglio questa mattina grazie al più grande calo di un giorno del Nikkei 225 dal 1987, che ha cancellato i guadagni dell'indice per l'anno. La volatilità, misurata dal Vix, è ai massimi di due anni e l'indice si è guadagnato il soprannome di 'indice della paura'", ha commentato Chris Beauchamp, Chief Market Analyst della piattaforma di trading online IG.

"I futures indicano un periodo torrido anche per i mercati europei e statunitensi ma è a Wall Street che si prevede una nuova ondata di vendite. Gli investitori continuano a fuggire dai titoli tecnologici e il Nasdaq 100 dovrebbe aprire in ribasso di 1000 punti rispetto alla chiusura di venerdì, con una perdita di oltre il 5%".

"Questa è una perfetta dimostrazione di ciò che accade quando tutti cercano di vendere contemporaneamente. Simili movimenti non si fermano in un solo giorno e probabilmente ci aspetta un'estate di volatilità, soprattutto in attesa degli sviluppi in Medio Oriente", ha concluso l'analista.

In Asia, il Nikkei ha perso il 12% a 31.458,42, l'Hang Seng sta cedendo il 2,0% a 16.603,34 e lo Shanghai Composite ha chiuso in calo dell'1,5% a 2.860,70.

Così, il FTSE Mib apre in rosso del 3,9% a 30.811,76, il Mid-Cap cede il 4,0% a 43.707,69, lo Small-Cap sta perdendo il 3,5% a 27.046,90 e l'Italia Growth è in calo del 2,3% a 7.750,46.

In Europa, il CAC 40 di Parigi cede il 2,0%, il FTSE100 di Londra è in rosso del 2,3% come il DAX 40 di Francoforte.

Sul Mib, listino completamente in rosso, Saipem finisce tra i peggiori e cede il 7,7%. La società ha fatto sapere lunedì di aver avviato il programma di acquisto di 18,6 milioni di azioni ordinarie proprie, da destinare a servizio dell'attribuzione 2024 del Piano di Incentivazione Variabile di Lungo Termine 2023-2025 della società.

Il potenziale esborso massimo per l'acquisto di tali azioni è stimato in circa EUR40,3 milioni.

Male anche Telecom Italia, in calo del 7,9%, Iveco Group in rosso del 3,4% e tutto il complesso bancario, con Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio, BPER Banca e Banco BPM, UniCredit e Intesa Sanpaolo che si muovono tutte tra il meno 8,5% e un calo del 5,6%.

Nell'ambito del programma Offshore Patrol Vessel della Marina Militare italiana, Orizzonte Sistemi Navali OSN, la joint venture partecipata da Fincantieri - in calo del 4,4% sul Mid - e Leonardo - in rosso del 5,3% -, con quote rispettivamente del 51% e del 49%, ha ricevuto dalla Marina Militare la notifica relativa all'esercizio dell'opzione per la costruzione del quarto pattugliatore di nuova generazione e relativo supporto logistico.

Le società hanno fatto sapere lunedì che il valore complessivo dell'operazione è pari a circa EUR236 milioni.

ERG apre in calo del 2,0%. Venerdì ha comunicato di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted in calo su base annua a EUR106 milioni da EUR114 milioni.

Nel solo secondo trimestre, il risultato della società è sceso a EUR28 milioni da EUR36 milioni.

Tenaris - in rosso del 5,3% - ha annunciato nel fine settimana il completamento della quarta e ultima tranche del suo programma di riacquisto di azioni da USD1,2 miliardi annunciato il 1° novembre 2023.

Tra il 29 luglio e il 2 agosto, infatti, ha acquistato 1,6 milioni di azioni circa, al prezzo medio di EUR13,6740 per un controvalore complessivo di EUR21,5 milioni.

In totale durante la quarta tranche, che si è svolta dal 17 giugno 2024 al 2 agosto 2024, la società ha acquistato 19,5 milioni di azioni ordinarie per un corrispettivo totale di EUR278,7 milioni, pari a USD300 milioni.

Sul segmento cadetto, interamente tinto di rosso, sul fondo si piazza Credito Emiliano, che nel giorno in cui saranno annunciati i conti perde oltre il 20%.

Male anche Tinexta - in rosso del 6,5% -, dopo che venerdì in cda ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto di EUR2,3 milioni da EUR45,1 milioni.

L'utile adjusted delle attività operative in funzionamento è invece pari a EUR11,9 milioni da EUR18,8 milioni dello stesso periodo del 2023.

Inoltre, il cda ha deciso venerdì che il prezzo offerto per l'OPA su Defence Tech Holding Spa sarà di EUR3,15.

Il consiglio di amministrazione di MARR - in calo del 4,7% - ha approvato venerdì la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto di EUR17,5 milioni da EUR18,7 milioni dello stesso periodo del 2023.

I ricavi totali consolidati ammontano a EUR987,7 milioni, in calo da EUR1,00 miliardi dello stesso periodo del 2023.

Technogym cede il 5,9% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con un utile netto adjusted in crescita del 15% a EUR32,5 milioni da EUR28,1 milioni del primo semestre del 2023.

I ricavi ammontano a EUR402,1 milioni, in aumento dell'8,7% da EUR370,0 milioni al 30 giugno del 2023.

Il board Comer Industries - flat a EUR32,90 - venerdì ha approvato la relazione finanziaria consolidata al 30 giugno, chiudendo con con un utile netto di EUR38,8 milioni - pari al 7,3% dei ricavi - in calo da EUR54,9 milioni dello scorso anno nel stesso periodo.

Il valore rappresenta un premio del 15% rispetto a EUR2,74, opssia il prezzo per l'acquisto delle azioni di Comunimpresa Srl e GE.DA Europe Srl all'esito dell'esercizio dell'opzione calla da parte di Tinexta Defence Srl.

Mondadori cede il 3,6%. La società ha comunicato venerdì che Mondadori Libri Spa ha sottoscritto con Josephine Calasso - detentrice di una partecipazione complessiva del 23,9% - reciproche opzioni di acquisto e vendita relative a una quota pari al 10% del capitale sociale di Adelphi Edizioni.

Le opzioni saranno esercitabili a decorrere dal maggio del 2027, a un prezzo di esercizio che riflette un equity value per il 100% di Adelphi di EUR50 milioni.

Sullo Small-Cap, TXT e-solutions cede il 6,8%. La società ha comunicato venerdì di aver acquistato 18.841 azioni ordinarie proprie tra il 15 e il 25 luglio.

Le azioni sono state rilevate al prezzo medio unitario di EUR, per un controvalore complessivo di EUR492.318,30.

Cairo Communication apre in rosso del 10% dopo aver fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo semestre dell'esercizio con un utile di EUR20,3 milioni da EUR15,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi ammontano a EUR595,1 milioni, in aumento da EUR599,2 milioni del primo semestre dell'anno precedente.

Fra le PMI, Espe non è ancora interessata da scambi. La società ha comunicato venerdì di aver costituito una società denominata Gemini Solar Srl.

Il capitale della newco sarà di EUR10.000 e la stessa sarà amministrata dal solo Enrico Meneghetti, presidente e CEO di Espe.

Svas Biosana non scambia ancora. La società ha comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con ricavi di EUR59,1 milioni, in aumento rispetto a quelli di EUR55,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

A New York, il Dow ha ceduto l'1,5%, il Nasdaq ha perso il 2,4% mentre l'S&P 500 ha chiuso in rosso dell'1,8%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0932 contro USD1,0916 di venerdì, in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2768 da USD1,2801 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD76,16 al barile da USD76,92 al barile di venerdì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.430,48 l'oncia da USD2.427,31 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede alle 1100 CEST l'inflazione dell'area dell'euro e l'indice dei prezzi alla produzione.

Alle 1600 CEST sono attesi l'indice S&P Global PMI Composito degli USA e quello del terziario.

A Piazza Affari, usciranno i risultati semestrali di diverse quotate, tra cui Banca Monte Paschi di Siena, Banco BPM e Credito Emiliano.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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