(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso la seduta di venerdì poco distante dalla parità, con le banche ancora a trainare il listino principale di Milano.

Axel Rudolph, Senior Market Analyst presso IG, ha dichiarato: "Dopo una settimana di massimi record degli indici azionari in Europa e negli USA, con il Dow Jones Industrials Average che ha toccato brevemente la soglia dei 40.000, le prese di profitto tra i commenti della Fed che indicavano un possibile "scenario dei tassi per un periodo più lungo" hanno portato alle perdite venerdì mentre i rendimenti obbligazionari e il greenback si è ripreso dai minimi delle ultime quattro-sei settimane".

"Il rialzo del rendimento dei titoli decennali tedeschi lo ha riportato sopra il livello del 2,50% mentre il DAX 40 ha ceduto oltre un punto percentuale dal massimo record di giovedì. Tuttavia, il FTSE 100 è rimasto entro lo 0,5% dal massimo record di questa settimana".

Il FTSE Mib ha chiuso venerdì in parità a 35.398,82, il Mid-Cap ha perso lo 0,1% a 48.348,74, lo Small-Cap ha ceduto lo 0,1% a 29.476,17 e l'Italia Growth è salito dello 0,3% a 8.245,52.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in calo dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi ha perso lo 0,3% e il DAX 40 di Francoforte ha ceduto lo 0,1%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap è in calo dello 0,2% a 48.302,91, lo Small-Cap è in calo dello 0,1% a 29.465,48, mentre l'Italia Growth è in verde dello 0,3% a 8.251,81.

Sul Mib, Saipem è salita del 2,8% a EUR2,2740 per azione, confermando la sua forza sin dal suono della campanella. La company ha comunicato giovedì di essersi aggiudicata un nuovo contratto offshore da Azule Energy Angola per lo sviluppo del progetto Ndungu Field, come parte del progetto Agogo Integrated West Hub, situato a circa 180 chilometri al largo della costa dell'Angola. Il valore del contratto è di circa USD850 milioni.

Bene Banca Monte dei Paschi, che è salita del 2,8%, con la banca senese che da inizio anno segna un guadagno del 73%.

Fra i migliori si è vista anche Banco BPM, su del 2,9% a EUR6,72. Durante la seduta precdente, ha aggiornato il massimo per il 2024 con prezzo accarezzato a quota EUR6,57, mentre ha risvisto il massimo a 52 settimane a EUR6,66 nella sessione corrente.

In coda, Interpump ha perso il 2,5%. Il titolo - che sul settimanale mostra un attivo del 7,7% - mercoledì ha approvato il resoconto intermedio al 31 marzo, chiudendo il periodo con un utile netto pari a EUR67,6 milioni rispetto a EUR86,0 milioni del primo trimestre 2023 con un decremento del 22% circa.

Peggio di tutti ha fatto ERG, che ha chiuso in ribasso del 3,8%.

Sul Mid-Cap, bene Intercos, su del 2,6% e alla sua quarta seduta di fila chiusa tra i rialzisti.

El.En. ha guadagnato lo 0,1%, con prezzo a EUR10,02. Il board della società ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo, con un risultato prima delle imposte positivo di EUR14,4 milioni che registra un decremento del 13% rispetto a EUR16,6 milioni del 31 marzo 2023.

Per Moltiply Group il guadagno è invece del 2,6%. La società ha fatto sapere giovedì che la propria Divisione Mavriq ha firmato accordi vincolanti per l'acquisizione di un operatore leader nella comparazione e intermediazione online nei Paesi Bassi. L'entreprise value pattuito per il 100% delle azioni di Pricewise è pari a EUR25,0 milioni e l'acquisto verrà finanziato mediante disponibilità liquide e/o utilizzo di linee di credito già disponibili.

Industrie de Nora ha guadagnato l'1,1%, invertendo la rotta dopo flessione della vigilia del 2,0%.

Sullo Small-Cap, Netweek ha perso il 3,5%, con nuovo prezzo a EUR0,0504. La società ha fatto sapere giovedì che è stato firmato il contratto di acquisizione del 100% di Telecity 2, società nella quale erano state conferite le attività televisive ed editoriali del gruppo Telecity, leader in Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta. Il prezzo pagato per il 100% di Telecity 2 è pari a EUR6 milioni e comprende - tra le altre - le attività televisive delle quattro emittenti regionali, la sede di Assago e circa 40 dipendenti.

Alkemy ha perso lo 0,8% dopo due sedute chiuse fra i ribassisiti per via dei conti del primo triemstre resi noti pochi giorni fa. La company ha chiuso con un utile di EUR200.000 in calo del 63% da EUR700.000 dello stesso periodo del 2023.

Eurotech - in calo del 3,6% dopo due sedute in cui ha perso oltre il 16% - ha comunicato mercoledì sera di aver realizzato, nel primo trimestre, una perdita di EUR4,2 milioni da un utile di EUR100.000 nel primo quarter del 2023.

Caleffi ha ceduto il 2,9%. La company ha comunicato che oggi verrà avviato un piano di buyback già approvato dai soci questa settimana. Il piano ha a oggetto l'acquisto di massime 200.000 azioni ordinarie proprie, per un importo massimo di EUR200.000.

Fra le PMI, forza su iVision tech, salita del 3,2% dopo essere andata in asta di volatilità. La società ha comunicato che il proprio consiglio d'amministrazione ha deliberato l'emissione di due bond per un controvalore complessivo di EUR7,0 milioni.

SG Co - in rialzo dell'1,9% - ha comunicato venerdì che il valore del portafoglio ordini delle commesse contrattualizzate del gruppo al 30 aprile è pari a circa EUR19,3 milioni, in crescita dell'87% rispetto al dato dello stesso periodo dell'anno prima, quando era pari a EUR10,3 milioni. Il dato equivale al 65% del fatturato consolidato del gruppo al 31 dicembre 2023, pari a EUR 29,5 milioni.

La coda del listino è di ESI, in calo del 4,7%, e di Impianti, giù del 4,1% e vittima di prese di profitto dopo che il titolo, negli ultimi sette giorni, ha guadagnato il 70% mentre, nell'ultimo mese, ha raddoppiato la propia capitalizzazione.

A New York, il Dow è in rialzo dello 0,1% a 39.900,83, il Nasdaq è in lieve calo a 16.697,77 e l'S&P 500 sale di poco a 5.297,74.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0874 da USD1,0870 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2701 da USD1,2669 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD83,26 al barile da USD83,17 al barile di giovedì sera. L'oro scambia invece a USD2.406,48 l'oncia da USD2.372,24 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì si apre con l'annuncio sul tasso privilegiato della People's Bank of China, alle 0315 CEST, che anticipa i prezzi alla produzione della Germania, in arrivo alle 0800 CEST. Due ore dopo, spazio alla bilancia commerciale spagnola.

La fiducia dei consumatori iberici verrà resta nota alle 1200 CEST, stessa ora della pubblicazione dei dati sugli investimenti diretti esteri cinesi. Nessun macro rilevante è atteso dagli USA nel pmoeriggio, dove invece si terranno delle aste di T-Note a tre e sei mesi, alle 1730 CEST.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti i risultati di Assicurazioni Generali e Bestbe Holding.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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