BRUXELLES (Reuters) - L'antitrust europeo ha approvato, con alcune condizioni, l'acquisto di GrandVision da parte di EssilorLuxottica per 7,2 miliardi di euro dopo che il produttore degli occhiali Ray-Ban ha accettato di vendere più di 300 negozi in tre Paesi per sciogliere i dubbi sulla concorrenza.

EssilorLuxottica, nata nel 2018 dalla fusione del produttore francese di lenti Essilor e del produttore italiano di occhiali Luxottica, produce occhiali anche per marchi di lusso come Chanel, Prada e Versace.

La Commissione europea ha detto che EssilorLuxottica si è impegnata a vendere un totale di 351 negozi in Italia, Paesi Bassi e Belgio per risolvere i timori che l'accordo possa portare a un aumento dei prezzi per i rivenditori di montature e ridurre la concorrenza.

L'azienda è ai ferri corti con GrandVision a causa della gestione della crisi del coronavirus da parte del retailer olandese, con una battaglia legale attualmente in corso presso un tribunale olandese.

In Belgio, la catena GrandOptical, che conta 35 punti vendita, verrà venduta senza il marchio, mentre in Italia verrà messo in vendita un totale di 174 negozi, che includono la catena di proprietà di EssilorLuxottica VistaSì e 72 negozi GrandVision.

Nei Paesi Bassi 142 negozi della catena EyeWish saranno venduti.

L'ente europeo garante dell'antitrust ha detto che la vendita degli asset limiterà la presenza retail della società che nascerà dalla fusione e ne ridurrà l'incentivo a limitare l'accesso della concorrenza nel settore delle montature in Belgio, Italia e Paesi Bassi, portando al contempo alla nascita o al rafforzamento di una rivale.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48587696614)