ROMA (MF-DJ)--"Sono stati tre anni intensi, nei quali abbiamo imparato a conoscerci con il management di Essilor, ma ora la situazione è chiara. Con la nuova governance i processi saranno più spediti e la presenza di Bpi France nel capitale e nel cda dà all'azienda ancora più stabilità".

Lo afferma a Repubblica Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica ora confluita in Essilux di cui è socio di riferimento, riferendosi all'accordo raggiunto con lo Stato francese sull'ingresso della banca Bpi France e di altri mediante l'acquisto sul mercato di una quota intorno al 4-4,5% del colosso dell'occhialeria.

Il lungo braccio di ferro con Hubert Saignières, il padre padrone di Essilor, si è concluso a dicembre scorso con l'uscita del manager francese, escluso anche dal prossimo cda. Mentre la prossima assemblea, in cui verranno messi ai voti uno a uno tutti i componenti della lista del cda di Essilux dovrebbe poi incoronare Del Vecchio alla presidenza e Francesco Milleri a.d., con Paul du Saillant vice a.d., cristallizzando la configurazione attuale ma senza più i pari poteri.

"Credo di essere riuscito a trovare un buon equilibrio, ho avuto incontri con le istituzioni francesi ai massimi livelli ma nessun politico ha influenzato la formazione della lista nella quale ho coinvolto anche importanti famiglie imprenditoriali indiane, tedesche e francesi. E l'attuale cda ha approvato la lista", aggiunge. Una sperimentazione che porterà un'iniezione di sensibilità e capitalismo familiare all'interno del board, in linea con la visione e la storia del fondatore. Così strutturato il colosso dell'occhialeria italo francese potrà imbarcarsi in nuove avventure, a cominciare dall'olandese GrandVision, la cui acquisizione ormai potrebbe essere vicina.

Dopo un anno di negoziati sembra infatti in dirittura d'arrivo l'accordo con l'antitrust Ue, che imporrà la vendita di un buon numero di negozi (si parla di alcune centinaia di punti vendita sugli oltre 7.000 totali), rimedio che rende l'operazione ancora attraente anche se in epoca Covid le vendite di occhiali online sono cresciute in maniera importante. "Per costruire da zero un gruppo così ci vogliono vent'anni", dichiara Del Vecchio ai suoi collaboratori. Al momento tutti i giochi sono ancora aperti, anche in virtù delle cause legali pendenti tra le parti. In un mercato profondamente trasformato dal digitale e dalla pandemia, e con i pesanti interrogativi sollevati da EssilorLuxottica sui reali effetti della crisi sul gruppo olandese, c'è da scommettere che il tema del possibile sconto sull'operazione terrà banco fino alla fine.

pev

(END) Dow Jones Newswires

March 05, 2021 02:43 ET (07:43 GMT)