MILANO (MF-DJ)--Safilo affonda a piazza Affari (-13,5%) dopo l'annuncio

del prossimo aumento di capitale da 135 mln finalizzato al rimborso dello

shareholder loan e a cogliere nuove opportunitá di crescita anche via

M&A.

Hal sottoscriverá la propria quota dell'aumento (50%) piú l'eventuale

inoptato e l'aumento sará deliberato dall'assemblea il 30 luglio ed

eseguito entro il secondo semestre 2021.

Strategicamente, commentano gli esperti di Equita Sim, il gruppo si

rafforza patrimonialmente e può proseguire con maggiore flessibilitá il

piano di crescita anche per acquisizioni, riduce in modo significativo gli oneri finanziari (oltre 8 mln di risparmi pre-tasse annui dal 2022), incassa il forte impegno dall`azionista di riferimento Hal.

"Sul titolo ci aspettiamo comunque una reazione negativa", affermano dalla Sim milanese, in quanto il mercato "a nostro avviso si attendeva un rifinanziamento dello shareholder loan attraverso nuovo debito e non interamente via nuovo equity", le ipotesi speculative circolate sul titolo "perdono credibilitá nel breve termine, visto l`impegno di nuovo capitale da parte di Hal per proseguire il turnaround" e l`acquisizione da parte di EssilorLuxottica di GrandVision (circa 5% dei ricavi Safilo) crea un ulteriore rischio da gestire. Hold e tp di 1,43 euro confermati.

"Pur se comprendiamo che rimpiazzare lo shareholder debt con debito avrebbe comportato un pieno processo di rifinanziamento (presumibilmente non fattibile nel breve termine), l'emissione di nuovo equity è diluitiva a meno che sia il risultato di un significativo sviluppo strategico. A meno che Safilo sia vicina a una nuova acquisizione (cosa possibile dato l'attivismo del nuovo management), non crediamo che siamo in questo contesto: lo shareholder loan è caro ma non ha impatto sul flusso di cassa e la sua scadenza è nel 2026", commenta Kepler Cheuvreux.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo infine segnalano che l'aumento rappresenta circa il 30% dell'attuale capitalizzazione. Il shareholder loan, proseguono gli analisti, è caro e il management aveva annunciato che il suo rifinanziamento era una prioritá chiave. Isp prosegue sottolineando che l'aumento di capitale ridurrebbe in maniera significativa il leverage, con un rapporto Pfn/Ebitda in discesa da 4,9 a 1,8, ponendo le base per un potenziale consolidamento di mercato anche se gli stessi analisti non se lo aspettano nel breve termine.

fus

(END) Dow Jones Newswires

June 30, 2021 05:03 ET (09:03 GMT)