(Alliance News) - Il Mib apre in lieve rialzo, venerdì, con le altre piazze europee che si muovono ugualmente attorno alla parità dando segnali di rallentamento prima dei festeggiamenti del Natale in arrivo questo fine settimana.

Negli USA, Wall Street ha chiuso la seduta in ribasso con il Dow giù di oltre l'1,0% e "gli investitori che rimangono cauti, soppesando la prospettiva di un aumento dei tassi di interesse rispetto agli utili societari migliori del previsto di questa settimana. Per concludere la settimana, gli investitori si stanno concentrando su una misura chiave dell'inflazione statunitense prevista all'ora di pranzo, l'indice dei prezzi PCE, che potrebbe fornire indizi sulla prossima mossa della Fed", ha commentato Victoria Scholar, responsabile degli investimenti di interactive investor.

Il FTSE Mib, quindi, ha aperto in verde dello 0,1% a 23.826,94.

Il FTSE 100 di Londra apre in lieve rialzo a 7.474,50, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale a 6.517,86 e il DAX 40 di Francoforte è in verde dello 0,1% a 13.931,95.

Tra i macro della mattina, l'Istituto Nazionale di Statistica spagnolo ha fatto sapere che la crescita economica trimestrale è stata rivista al ribasso allo 0,1% nel terzo trimestre del 2022, da una stima preliminare dello 0,2% e dopo un'espansione del 2,0% rivista al rialzo nel trimestre precedente.

L'agenzia statistica francese INSEE, invece, ha fatto sapere che i prezzi alla produzione nei mercati interni francesi sono aumentati dell'1,2% su base mensile nel novembre del 2022, invertendo il calo dello 0,2% di ottobre.

Il Mid-Cap cala dello 0,1% a 39.330,48, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,2% a 27.641,69 e l'Italia Growth è su dello 0,3% a 9.202,64.

Sul listino principale di Piazza Affari, Terna cede lo 0,1%. Giovedì ha perfezionato il secondo closing per la cessione a CDPQ, gruppo globale di investimenti, della società Difebal SA, titolare di una linea elettrica in Uruguay di complessivi 214 km per un corrispettivo pari a oltre EUR27 milioni, in linea con quanto previsto dall’accordo.

La cessione degli altri progetti in Brasile e Perù verrà perfezionata in più fasi, conseguenti al soddisfacimento di alcune condizioni.

BPER Banca apre su dello 0,5% dopo aver comunicato di avere perfezionato il rinnovo degli accordi di Bancassurance con il Gruppo Unipol, e in particolare con UnipolSai Assicurazioni, per la distribuzione delle polizze assicurative ramo vita e ramo danni delle compagnie "Arca Vita", "Arca Assicurazioni" ed "Arca Vita International", nonché dei prodotti cd "salute" della compagnia UniSalute.

In vetta c'è UniCredit, su dell'1,1%, seguita da Iveco Group e DiaSorin, in verde dello 0,9% e 0,8%.

Leonardo raccoglie lo 0,8%. La società ha fatto sapere di aver ricevuto l'assegnazione, da parte del Dipartimento della Difesa Nazionale Canadese e attraverso Leonardo UK Ltd - Yeovil, di un contratto del valore di CAD1 miliardo pari a EUR690 milioni, per il programma di ammodernamento ed espansione della flotta di elicotteri AW101/CH-149 SAR Search and Rescue "Cormorant".

Sul Mid-Cap, Banca Monte dei Paschi di Siena apre in rosso del 2,5% con quasi un milione di pezzi scambiati a pochi minuti dal suono della campanella.

Juventus è la migliore del listino e apre su del 2,9%. Ieri sera ha fatto sapere di aver ricevuto un'"impugnazione per revocazione parziale, ex art. 63, del CGS, della decisione della Corte Federale di Appello del 27 maggio 2022, divenuta definitiva" dalla Procura Federale presso la FIGC.

L'impugnazione è legata all'individuazione di nuovi elementi probatori emersi dopo l'analisi di intercettazioni telefoniche e ambientali, scambi informatici e documenti a mano che "dimostrano l'esistenza di un sistema, di una organizzazione, di una programmazione di budget di compravendita di calciatori effettuate non per motivi tecnici ma per ragioni esclusivamente collegate all'esigenza di conseguire, mediante artifizi, determinate risultanze economico-finanziarie", come riportato nell'istanza.

La società, spiega Juventus, "potrà articolare le proprie difese nei termini previsti dal codice, confidando di poter ulteriormente dimostrare la correttezza del proprio operato, l'assenza di elementi nuovi sopravvenuti rilevanti per il giudizio rispetto alla decisione della Corte Federale di Appello e la carenza dei presupposti dell'impugnazione proposta".

Maire Tecnimont cede l'1,0%. Giovedì ha annunciato che le sue controllate Tecnimont, KT-Kinetics Technology e Stamicarbon si sono aggiudicate diversi nuovi contratti per licensing, servizi di ingegneria ed attività di engineering e procurement nonché di engineering, procurement e construction, per un valore complessivo di circa USD280 milioni.

Ieri, inoltre, ha fatto sapere che la sua controllata Tecnimont si è aggiudicata un contratto EPC del valore complessivo di circa USD1,3 miliardi e riguarda la realizzazione di un impianto petrolchimico e delle relative utility e infrastrutture associate.

Fincantieri apre su dell'1,0%, dopo aver fatto sapere che, nell'ambito di un bando comunitario per il settore della Difesa e Sicurezza, ha firmato con il Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti – Direzione degli Armamenti Navali il contratto per la realizzazione di una nuova unità Navale Idro-Oceanografica Maggiore - NIOM destinata all'Istituto Idrografico della Marina, con consegna prevista nel 2026 presso il cantiere integrato di Riva Trigoso-Muggiano.

Il contratto ha un valore complessivo di circa EUR280 milioni e comprende anche i servizi di supporto logistico integrato e di temporary support per la durata di sei anni più quattro in opzione.

Sullo Small-Cap, Monrif - su del 2,6% - e la controllata Emiliana Grandi Alberghi hanno comunicato giovedì che si è perfezionata la vendita dell'immobile di proprietà di Monrif, sito in Assago, ospitante l'Hotel Royal Garden, alla società W Property Investments.

Contestualmente, si è perfezionata la vendita da parte di EGA del ramo d'azienda avente a oggetto la gestione alberghiera dell'Hotel Royal Garden.

Aeffe apre su del 2,0% dopo aver comunicato giovedì di aver siglato l'atto di fusione per incorporazione della controllata totalitaria Velmar Spa.

Civitanavi Systems finisce sul fondo e cede l'8,5% dopo aver approvato giovedì il budget 2023 e ha comunicato l'aggiornamento del target dei ricavi totali e dell'Ebitda adjusted per l'esercizio 2023, "per meglio riflettere nelle proiezioni il mutato scenario macroeconomico rispetto a quanto pubblicato ad inizio febbraio 2022", ha spiegato la società in una nota.

Così, la guidance è stata aggiornata prevedendo un target dei ricavi totali ricompresi nel range di EUR42-46 milioni al 31 dicembre 2023 e l'Ebitda adjusted margin di circa 29%.

Cellularline - in rosso del 2,0% - ha annunciato la sottoscrizione di un accordo vincolante per l'acquisto del 60% del capitale sociale di Peter Jäckel Kommunikationssysteme GmbH, importante player tedesco di accessori per smartphone.

Il corrispettivo preliminare per l'acquisizione del 60% del capitale sociale di Peter Jäckel GmbH è pari a EUR3,05 milioni e sarà pagato al closing.

Orsero - su dello 0,9% - giovedì ha reso noto di aver sottoscritto lo share purchase agreement per l'acquisto dell'80% del capitale di Blampin. La società ricorda che il corrispettivo per l'acquisito dell'80% del capitale è pari a complessivi circa EUR40 milioni.

Sul mercato alternativo del capitale di Piazza Affari, in un listino ancora poco movimentato, Fenix Entertainment non scambia ancora. La società ha fatto sapere giovedì che Filippo Cipriano non è più direttore generale della società in seguito a una decisione presa "di comune accordo" tra le due parti.

Anche Paolo Grippo ha rassegnato le proprie dimissioni, per intraprendere un nuovo percorso professionale, da CFO e da Investor Relator con efficacia dal 31 dicembre 2022. Al suo posto è stato nominato come Investor Relator Mirko Maria Storelli.

Fa bene Estrima, che apre in verde del 5,3% ma in vetta c'è Eles, su del 17%.

A New York, nella notte europea, il Dow ha chiuso in ribasso dell'1,1%, il Nasdaq ha ceduto il 2,2% e l'S&P 500 ha perso l'1,5%.

In Asia, il Nikkei 225 ha ceduto l'1,0%, lo Shanghai Composite ha perso lo 0,3% e l'Hang Seng ha chiuso in rosso dello 0,4%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0605 contro USD1,0599 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2051 da USD1,2019 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,92 al barile da USD81,40 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.797,50 l'oncia da USD1.804,05 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macro di venerdì pomeriggio, oltreoceano, alle 1430 CET, sono attesi l'indice PCE - il principale indicatore della Fed per misurare l'inflazione -, i dati sul reddito personale e gli ordinativi di beni durevoli.

Alla stessa ora, il Canada pubblicherà i dati sul PIL.

Tra le società quotate a Piazza Affari, non sono attesi particolari avvenimenti.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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