"Nel 2024 abbiamo ottenuto una crescita a due cifre grazie alla forte performance dell'attività non-volume, all'eccellente trading FICC e al successo dell'espansione del clearing in Europa. Abbiamo superato i nostri obiettivi finanziari per il 2024 in termini di crescita dei ricavi e dell'EBITDA. Nel 2025, metteremo le basi per raggiungere i nostri obiettivi di crescita per il 2027 e stiamo investendo per innovare e crescere", ha dichiarato Stéphane Boujnah, CEO di Euronext.
I risultati per segmento per il 2024
- Ricavi non legati ai volumi: hanno rappresentato il 58% del totale, coprendo il 153% delle spese operative, esclusi ammortamenti e svalutazioni. Custody and Settlement ha generato 270,5 milioni di euro (+8,7%), grazie all'aumento delle attività in custodia e alla vivace attività di regolamento. Advanced Data Services ha generato 241,7 milioni di euro (+7,5%), grazie alla continua domanda di dati di trading sul reddito fisso e sull'energia. Il segmento Listing ha registrato un fatturato di 231,9 milioni di euro (+5,1%), nonostante i venti avversi dovuti al deprezzamento della corona norvegese. Il segmento Technology Solutions ha registrato un fatturato di 106,2 milioni di euro (-3,4%), a causa della cessazione dei servizi di Borsa Italiana nel marzo 2024 a seguito della migrazione a Optiq.
- Trading: i ricavi da trading sono stati pari a 559,4 milioni di euro (+14,2%), trainati da risultati record nelle attività di trading sul reddito fisso, sulle valute e sull'energia, nonché da una solida crescita nel trading a pronti.
- Clearing: i ricavi del clearing sono aumentati del 19% a 144,3 milioni di euro, grazie all'espansione in Europa del clearing, al buon andamento delle attività sul reddito fisso e alla forte performance nelle materie prime.

I risultati del quarto trimestre sono in linea con quelli di tutto l'anno.

I risultati finanziari del 2024
Euronext ha raggiunto un EBITDA rettificato di 1.006,4 milioni di euro (+16,4%), con un margine EBITDA del 61,9% (+330 bps). L'utile netto rettificato è stato di 682,5 milioni di euro (+16,7%), mentre l'EPS rettificato è aumentato del 19,6% a 6,59 euro per azione.
Bilancio e allocazione del capitale
Il rapporto debito netto/EBITDA si è attestato a 1,4x, in linea con l'obiettivo di Euronext. S&P ha aggiornato il rating di Euronext ad "A-, Outlook Stabile".
Verrà proposto un dividendo di 292,8 milioni di euro (+14% rispetto al 2023), pari al 50% dell'utile netto dichiarato per il 2024, in linea con la politica dei dividendi della società. La società prosegue il suo programma di riacquisto di azioni per 300 milioni di euro, programma che è già stato completato al 65,3%.

Le prospettive per il 2025
Euronext prevede una spesa di 670 milioni di euro per il 2025, che riflette gli investimenti in progetti strategici di crescita. La società prevede di mantenere stabili le spese rispetto al 2024, grazie ai risparmi e alle sinergie che compenseranno gli impatti inflazionistici. Euronext investirà circa il 5% delle spese sottostanti normalizzate per sostenere progetti di crescita strategica.
Iniziative strategiche
Euronext ha esteso la sua presenza lungo la catena del valore con l'integrazione del Gruppo Borsa Italiana e le acquisizioni di GRSS, Substantive Research e Acupay. Euronext ha annunciato l'acquisizione dell'attività dei futures sull'energia di Nasdaq Nordic, rafforzando le sue ambizioni nel settore dei futures sull'energia. La società prevede inoltre di lanciare derivati a reddito fisso sui principali titoli di Stato europei e di collaborare con Euroclear per migliorare l'offerta di gestione delle garanzie della sua clearing house.
Valutazione equa
Euronext ha dimostrato una forte capacità di generare ricavi e mantenere la disciplina dei costi, con un significativo miglioramento dei margini e degli utili per azione.
Al prezzo attuale di 118 euro, il titolo sembra essere in linea con il consenso degli analisti che lo seguono da vicino (prezzo obiettivo medio di 115,80 euro), ma questo dato dovrebbe essere rivisto al rialzo dopo questa buona pubblicazione. Da parte mia, sono arrivato a una valutazione equa di 130 euro basata su un rapporto P/E di 20 per il 2025. Questa valutazione tiene conto della crescita solida dell'azienda, della maggiore diversificazione e della strategia disciplinata di allocazione del capitale.
Le prospettive per il 2025 sono promettenti, con investimenti mirati che dovrebbero sostenere la crescita a lungo termine dell'azienda. Va menzionata in particolare la visione del CEO e dell'intero team di gestione, che hanno un approccio pragmatico al proprio mercato e al futuro dell'azienda come leader europeo.