Euronext ha annunciato martedì che modificherà le proprie regole in materia di criteri ESG (ambiente, sociale e governance) al fine di promuovere gli investimenti nel settore della difesa europeo.

Entro la prossima revisione trimestrale dei suoi indici, prevista per giugno, l'operatore di borsa intende rivedere i criteri di ammissibilità per il CAC 40 ESG e il MIB ESG, che potranno ora includere titoli provenienti dall'industria della difesa.

Euronext precisa che tali modifiche sono in linea con la decisione dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) di includere i titoli della difesa negli investimenti cosiddetti "ESG", ad eccezione dei produttori di armi vietate dai trattati internazionali.

Il gruppo prevede inoltre di organizzare il 7 e 8 luglio prossimi un evento volto ad aiutare le imprese dei settori aerospaziale e della difesa a trovare finanziamenti.

Nel corso del terzo trimestre, intende inoltre lanciare un programma denominato "IPOready Defence" destinato a preparare le società del settore in vista di una possibile quotazione in borsa.

Parallelamente, l'operatore introdurrà una nuova serie di indici settoriali volti a consentire agli investitori di puntare sul tema dell'autonomia europea in quelli che definisce tre nuovi ambiti ESG: energia, sicurezza e geostrategia.

Infine, Euronext afferma di voler proporre programmi volti a facilitare l'impegno dei propri dipendenti nelle forze di riserva militare nei paesi in cui opera.

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