MILANO (Reuters) - La Fabi ritiene ancora possibile raggiungere un accordo tra le parti prima dello sciopero di due ore indetto per giovedì prossimo dai dipendenti di Borsa Italiana per contestare la politica di disinvestimento dall'Italia dell'azionista Euronext.

Lo dice il segretario generale del sindacato Lando Maria Sileoni in un'intervista a Radio InBlu, invitando a non politicizzare una questione aziendale.

"Qualcuno vuole dare a una vertenza aziendale un connotato di carattere politico, perché siamo di fronte a un'azienda a capitale prevalentemente francese" commenta.

"Come se qualcuno cercasse di creare un referendum pro o contro un'azienda francese [...]. La questione riguarda argomenti aziendali, come i mancati aumenti di stipendio sottoscritti tra sindacati e Abi a novembre scorso oppure la questione delle delocalizzazioni" aggiunge.

Per la prima volta nella storia della società, i dipendenti di Borsa Italiana si fermeranno due ore il 27 giugno.

Lo sciopero è stato indetto lunedì da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil per le ultime due ore della giornata fino a fine servizio.

(Alessia Pé, editing Claudia Cristoferi)