22.12.21
Stufe elettriche in azienda: quanto consumano e perché evitarle

A tutti è capitato di accendere una stufa elettrica, fra i modi più veloci per riscaldare in poco tempo soprattutto gli ambienti piccoli. Eppure, senza le dovute accortezze, questa abitudine può costare molto cara sulla bolletta. Una vera e propria brutta abitudine per un'azienda di produzione macchinari per l'industria chimica e dei mangimi.

Consumi importanti

I dati di consumo orari raccolti dai sensori di monitoraggio eVISO indicano chiaramente come a metà ottobre l'energia assorbita fra le 18 e le 5 del mattino, le ore in cui l'attività rimane chiusa, sia passata da 1 kW a 3 kW. Un valore che con il passare delle settimane è aumentato sempre di più, fino a raggiungere punte di 12 kW.

Lasciare solo una stufa da 2 kW accesa per 12 h con l'attuale prezzo medio unitario della bolletta di circa 0,40 € comporta sulla bolletta un costo aggiuntivo di 9,60 €, che equivale a 288 € ogni mese.

Questo, appunto, se consideriamo una sola stufa, a fronte di ben 3 o 4 stufe da 2 kW lasciate accese in alcuni giorni…

Una bolletta in meno in un anno

D'ora in poi, con qualche attenzione in più, l'impresa otterrà un risparmio del 10% ogni mese sulla spesa energetica, arrivando a recuperare quasi un'intera bolletta l'anno.

Leggi i casi del risparmio

Continuate a seguirci sul nostro sito e sui nostri canali social: ogni mese potrete leggere un nuovo caso di un'azienda che è riuscita a risparmiare in bolletta grazie alla tecnologia e al servizio di consulenzaenergetica a 360 °C fornito da eVISO. Per informazioni e contatti, clicca QUI.

casi industria

Attachments

  • Original Link
  • Original Document
  • Permalink

Disclaimer

Eviso S.p.A. published this content on 22 December 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 22 December 2021 15:06:08 UTC.