ROMA (MF-DJ)--Dove non c'è John, ecco Suzanne. Se Elkann è presidente di Ferrari, Stellantis e Gedi, Lady Heywood siede nei consigli di amministrazione delle altre grandi partecipate della galassia Exor. La 53enne manager britannica è presidente di Cnh Industrial, Iveco Group e Shang Xia (maison di moda cinese). È inoltre membro del board di Juventus, Christian Louboutin e The Economist.

Nel giro di quattro anni, scrive Milano Finanza, il numero uno di Exor le ha affidato incarichi in serie e l'ha resa di fatto il suo braccio destro. Un ruolo formalizzato in settimana con la nomina di Suzanne Heywood a chief operating officer della holding della famiglia Agnelli-Elkann, una nuova figura che corrisponde grosso modo al ruolo di direttore generale. Ma come ha fatto Lady Heywood a conquistare la fiducia dell'erede della più grande dinastia industriale italiana? Suzanne Cook nasce nel 1969 a Southampton, nel sud-est dell'Inghilterra. Il suo percorso di formazione è ondivago, letteralmente. Appassionato di mare, il padre Gordon desidera replicare le rotte dei grandi esploratori e decide di seguire le orme di James Cook nel suo terzo giro del mondo. Dal 1976 al 1986, così, Suzanne naviga per il mondo con i genitori e il fratello Jonathan a bordo della goletta Wavewalker. In mancanza dei moderni strumenti di didattica a distanza, per i due fratelli la scuola è soltanto per corrispondenza. Dai 7 ai 17 anni Suzanne spedisce i compiti da un porto e riceve le correzioni all'attracco successivo.

L'esperienza è senz'altro entusiasmante, ma non priva di pericoli. Nel 1977, in particolare, la Wavewalker viene sorpresa da una burrasca nel tragitto fra l'Africa e l'Australia e rischia il naufragio. Suzanne subisce un forte colpo alla testa e il padre viene sbalzato fuoribordo. A evitare la tragedia è soltanto una tenace e rocambolesca operazione di salvataggio da parte del capitano Gordon che per 36 ore drena acqua dallo scafo e riesce infine a solcare i cavalloni sino all'Isola di Amsterdam, nel mezzo dell'Oceano Indiano.

Benché tempestosa, l'educazione marittima si rivela efficace. Suzanne viene ammessa prima al Somerville College di Oxford e poi al King' s College di Cambridge, dove consegue un dottorato in filosofia. La sua carriera lavorativa inizia al ministero del Tesoro del Regno Unito. Nel 1997 si sposa con Jeremy Heywood, all'epoca braccio destro di Tony Blair e in seguito capo di gabinetto per anni di diversi premier britannici. Sempre nel 1997 Suzanne entra nella società di consulenza McKinsey, dove lavora soprattutto sulle riorganizzazioni aziendale.

L'incontro con John Elkann risale al 2015, quando Exor diventa azionista di controllo dell'Economist. Tre anni più tardi Heywood viene scelta come presidente di Cnh Industrial. Ne diventa anche temporaneamente ceo all'indomani delle improvvise dimissioni di Hubertus Mühlhäuser. Guida il gruppo nella crisi pandemica, dimostrando una dimestichezza non inferiore al padre nell'affrontare la bufera sui mercati. Superata brillantemente la prova Covid-19, Suzanne acquista crescenti responsabilità in Exor, contribuendo a delinearne un piano di sostenibilità in armonia con le strategie Esg delle varie partecipate.

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0708:50 nov 2022


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November 07, 2022 02:51 ET (07:51 GMT)