MILANO (MF-DJ)--Cosa cerca John Elkann? Exor si appresta a incassare 8,1 miliardi di euro dalla vendita del riassicuratore PartnerRe ai francesi di Covea. Liberato dalle incombenze di governance con la nomina a presidente di Ajay Banga, l'ad della holding degli Agnelli potrà mettersi finalmente alla ricerca di nuove prede nei settori del lusso, della tecnologia e della sanità. Il momento è quantomai propizio. La correzione di borsa ha portato a una revisione al ribasso delle valutazioni sui mercati pubblici e privati, specie delle imprese attive nell'industria digitale. La paventata recessione potrebbe poi spingere grandi conglomerati a fare cassa e lo stesso Elkann non ha nascosto l'interesse opportunistico per eventuali spin-off.

Prima di tutto, scrive Milano Finanza, bisogna portare a termine l'affare PartnerRe-Covea. Il perfezionamento della vendita è atteso al più tardi entro la metà di luglio e non paiono previsti intoppi. Da fonti vicine a Exor filtra in particolare tranquillità riguardo ai tre ricorsi presentati in Francia da alcuni soci-clienti di Covéa che lamentano la violazione dei principi mutualistici alla cui osservanza è tenuta per statuto la società. A loro giudizio, Covéa avrebbe dovuto investire eventuali profitti nella riduzione dei premi assicurativi, anziché nella costosa acquisizione di PartnerRe che ha perso oltre mezzo miliardo nel primo trimestre a causa della svalutazione dei bond in portafoglio. Le istanze riguardano peraltro la sola Covéa, anche se non è da escludere che i soci-clienti riuniti nell'Associazione per la Salvaguardia dei Principi Mutualistici (Aspm) possano portare la battaglia legale fino ad Amsterdam, coinvolgendo direttamente Exor.

red/lab

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0608:36 giu 2022


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June 06, 2022 02:37 ET (06:37 GMT)