MILANO (MF-DJ)--Le azioni Stellantis accelerano il giorno del debutto in Borsa Italiana (su Mta) e all'Euronext di Parigi. A Piazza Affari in poco tempo il titolo è salito del 5,01% a 13,20 euro per poi scattare in aumento dell'8,1% a 13,59 euro intorno alle 13h45.

"Oggi nasce Stellantis. Siamo molto orgogliosi della quotazione delle azioni Stellantis su Borsa Italiana e ringraziamo calorosamente i nostri oltre 99% di azionisti e investitori istituzionali che hanno reso possibile questo importante momento. Da oggi in poi, faremo leva sui vantaggi di questa fusione da 25 miliardi di euro per perseguire una forte performance e aumentare ulteriormente il valore per gli azionisti sulla base di vantaggi competitivi senza pari", ha affermato il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, in occasione dell'inizio delle contrattazioni del titolo su Mta ed Euronext avvenuto oggi a valle del closing della fusione di sabato.

La cerimonia della fusione che ha dato vita al quarto costruttore automobilistico al mondo - a causa del Covid - è avvenuta "virtualmente" con video registrati di John Elkann per la quotazione su Borsa Italiana e di Tavares per quella su Euronext a Parigi. Domani è la volta dell'avvio delle contrattazioni al Nyse, cui seguirá una conferenza stampa per illustrare l'operazione. Stellantis è stata quotata alla Borsa di Parigi a seguito dell'ammissione alle negoziazioni delle sue 3.119.934.695 azioni ordinarie, con procedura di quotazione diretta. Il prezzo di riferimento è stato fissato in 12.570 euro per azione. La capitalizzazione di mercato di Stellantis nel giorno dell'Ipo ammonta quindi a 39,2 miliardi di euro.

"Possediamo le dimensioni, le risorse, la diversitá e il know-how necessari per cogliere con successo le opportunitá offerte dalla nuova era dei trasporti. La nostra aspirazione è quella di costruire qualcosa di unico e di grande offrendo ai nostri clienti veicoli e servizi per la mobilitá originali, sicuri, pratici, innovativi e sostenibili.

Questo nuovo, entusiasmante viaggio inizia oggi, per tutti i nostri stakeholder, inclusi i nostri importanti investitori, individuali e istituzionali, in tutto il mondo", ha affermato John Elkann, presidente di Stellantis.

Va ricordato che Exor, in virtú della fusione, possiede 449.410.092 azioni comuni di Stellantis, corrispondenti al 14,4% del proprio capitale circolante. Da un punto di vista contabile Exor si considererá influenza significativa su Stellantis. A seguito della fusione, Exor rimuoverá le attivitá e passivitá ex Fca contabilizzate secondo il metodo del consolidamento integrale, registrerá invece l'investimento in Stellantis secondo il metodo del patrimonio netto, con una valutazione iniziale al fair value, completando la ripartizione del prezzo di acquisto entro un anno dalla data di chiusura della fusione. Gli effetti preliminari delle implicazioni contabili, al momento non ancora quantificabili, saranno riportati nel conto economico consolidato semestrale abbreviato di Exor al 30 giugno e infine rettificati mediante il completamento del prezzo di acquisto processo di assegnazione.

La governance di Stellantis è entrata in vigore. Il Cda è composto da due amministratori esecutivi, John Elkann (presidente) e Carlos Tavares (ceo), e nove amministratori non esecutivi: Robert Peugeot (Vice Presidente), Henri de Castries (Senior Independent Director, in qualitá di Voorzitter ai sensi della legge olandese), Andrea Agnelli, Fiona Clare Cicconi, Nicolas Dufourcq, Ann Frances Godbehere, Wan Ling Martello, Jacques de Saint-Exupèry e Kevin Scott.

Il Cda ha nominato un Audit Committee, un Remuneration Committee e un Governance Committee, così composti. Audit Committee: Ann Godbehere (chairperson), Wan Ling Martello and Henri De Castries. Remuneration Committee: Wan Ling Martello (chairperson), Andrea Agnelli, Henri De Castries, Fiona Cicconi and Robert Peugeot. Governance and Sustainability Committee: Henri De Castries (chairperson), Andrea Agnelli, Fiona Cicconi, Nicolas Dufourcq and Kevin Scott.

"E' con emozione e orgoglio che diamo oggi il benvenuto in Borsa Italiana al nuovo gruppo Stellantis. Borsa Italiana ha avuto il privilegio di celebrare altre tappe significative di Fca, e prima ancora di Fiat: dallo spin-off di Fiat Industrial, alla creazione di Fca, fino al piú recentemente spin-off di Ferrari. Siamo felici di vedere il gruppo continuare a crescere, da azienda italiana a global player internazionale", ha affermato Raffaele Jerusalmi, a.d. di Borsa Italiana, in occasione dell'avvio delle contrattazioni di Stellantis su Mta.

"L'unione tra Fca e Psa rappresenta un altro passo importante nel percorso secolare disegnato dalla famiglia Agnelli in grado di rispondere alle sfide globali del settore automobilistico".

Stellantis è il quarto costruttore di auto al mondo con 8,1 milioni di auto vendute, oltre 180 miliardi di euro di fatturato, 400 mila dipendenti e sinergie per 5 miliardi di euro.

Gli analisti di Intesa Sanpaolo prevedono che l'attenzione del mercato si concentrerá "sulle prestazioni economiche e finanziarie del gruppo e sulla sua capacitá di pagare il dividendo da 1 mld euro relativo al 2020 come indicato nei termini della fusione". Per gli esperti, il gruppo presenterá un piano industriale dettagliato entro la fine del primo semestre/inizio terzo trimestre 2021. Per quanto riguarda la valutazione, gli analisti stimano che "il mercato inizierá a scontare le sinergie di Stellantis in una seconda fase, quando il loro impatto inizierá ad essere visibile, ovvero dal secondo semestre 2021 e soprattutto dal 2022".

Tuttavia, anche escludendo le sinergie, per gli esperti Stellantis è "sottovalutata su tutte le metriche rispetto ai suoi peers piú diretti".

Banca Akros individua per Stellantis un target price di 17,4 euro, che riflette il prezzo obiettivo che gli stessi esperti avevano su Fca con un tasso di conversione 1 a 1. Il rating resta buy. Stellantis +6,75% a 13,481 euro.

Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo su Exor (+1,6% a 66,14 euro) da 70 a 76 euro, confermando la raccomandazione buy.

Gli esperti hanno "aggiornato la valutazione per tener conto del dividendo da Fca e della recente performance di asset chiave". Con la creazione di Stellantis (+6,57% a 13,396 euro) e il dividendo straordinario da 0,8 mld euro il leverage di Exor scende e c'è potenziale ulteriore per nuovi investimenti, sottolineano gli analisti.

cce/cm/fus/pl

claudia.cervini@mfdowjones.it

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1813:54 gen 2021

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January 18, 2021 07:55 ET (12:55 GMT)