MILANO (MF-DJ)--Potenza di fuoco oltre 8 miliardi di euro. E valutazione a sconto di oltre il 40%.

E' questo il paradosso di Exor evidenziato da Equita Sim in un report dedicato al titolo, in cui la raccomandazione viene confermata a buy e il prezzo obiettivo limato da 85 a 84 euro.

Per gli esperti il mercato ha completamente snobbato il miglioramento del profilo di rischio dopo la fusione Fca-Psa, il track record e la "forte struttura finanziaria".

Equita cerca dunque i possibili motivi di questo elevato sconto assegnato all'azione dal mercato, indicandone 4 oltre alla generale incertezza economica.

1) Il rischio reinvestimento. Sommando cassa netta e leva finanziaria, Equita stima un possibile reinvestimento da 8 mld euro, pari a circa un terzo del Nav. A questa possibile obiezione del mercato, però gli esperti replicano che quanto messo a segno finora da Exor dovrebbe rassicurare. Inoltre, nel Capital Markets Day di novembre, ricordano gli analisti, Exor è stata chiara nell'indicare il focus nell'healthcare (con i recenti annunci di acquisti di partecipazioni in Istitut Merieux e Lifenet), nel lusso (dopo Shang Xia in Cina e Christian Louboutin, Equita non esclude che Armani possa tornare d'attualitá) e nella tecnologia e fintech.

2) Il rischio di un placement da parte del socio di maggioranza. Ma anche qui Equita replica: "Crediamo che esista (per favorire l'uscita di alcuni membri della famiglia Agnelli non direttamente coinvolti nella gestione), ma non finchè lo sconto resta così elevato".

3) La quota crescente di asset non quotati con visibilitá limitata (16% del Nav)

4) Il consumo di cassa della Juventus. "Negli ultimi 4 anni", ricorda Equita, sono stati sottoscritti "aumenti di capitale pro-quota per 0,45 mld euro (2% del Nav)".

In conclusione, il mercato punisce troppo il titolo Exor, che per Equita vale un buy e un prezzo obiettivo di oltre il 30% superiore ai livelli di Borsa (-0,28% a 63,82 euro).

pl


(END) Dow Jones Newswires

July 22, 2022 05:01 ET (09:01 GMT)