MILANO (MF-DJ)---Exor punta a firmare entro fine anno la vendita di Partner Re a Covea e avrá così a partire da metá del prossimo anno "10 mld di euro di disponibilitá. Alcune risorse verranno impiegate per fare un buyback da 500 mln, per ridurre il debito da 4,5 mld a 4 mld nel 2022 e in questo modo resteranno risorse da investire per 9 mld. Vogliamo investirle nelle societá e fare acquisizioni, nel mondo della sanitá - dove giá abbiamo iniziato a fare molto lavoro - nel mondo del lusso e della tecnologia. Siamo principalmente concentrati sul Nord America e sull'Europa, ma guardiamo anche alla Cina, vogliamo costruire un ponte con l'Asia. Rimaniamo aperti comunque ad altri settori e ad altre geografie".

Lo ha affermato John Elkann, presidente di Exor, in una conferenza stampa in occasione dell'Investor Day della holding.

Exor è una realtá imprenditoriale con piú di un secolo di vita "che costruisce grandi imprese. Il primo valore è combinare l'umilitá con l'ambizione di voler costruire cose importanti, un bilanciamento tra spirito imprenditoriale e rigore finanziario. Sono anni difficili in conseguenza della crisi del Covid-19. Ma Ferrari, Stellantis e Cnh Industrial rappresentano due terzi del valore di Exor. Le difficoltá le abbiamo affrontate sin da subito muovendoci rapidamente. In questi due anni abbiamo fatto quattro acquisizioni (Gedi, Via, Louboutin e Shangxia)", ha ricordato Elkann affermando di essere soddisfatto di tali scelte.

"Exor è nata nel 2009 e i ritorni su base annua sono del 24%", ha aggiunto. "Siamo molto impegnati nell'Esg e il tema dell'educazione vorremmo rimanesse un pilastro delle nostre attivitá".

Nonostante il forte impegno che la holding avrá nel mondo del lusso nel corso dell'appuntamento Elkann ha smentito i rumors su Armani. "Abbiamo un ottimo rapporto con Giorgio Armani e con la societá Armani, solida patrimonialmente, guidata da uno dei piú importanti imprenditori italiani e che non è in vendita. Che smettano tutte queste voci perchè è mancanza di rispetto. Voci che non hanno luogo di esistere. La 500 elettrica è fatta con Armani, il rapporto con Ferrari continuerá ma no ad altre speculazioni".

La holding si impegnerá anche a supportare la nuova imprenditoria italiana. "Noi abbiamo fatto un importante investimento in Italia in Casavo: è un esempio che in Italia c'è molto fermento, sta succedendo qualcosa. Noi siamo aperti a poter sostenere chi in Italia ha voglia di fare impresa nell'ambito della tecnologia e applicazione della tecnologia".

Exor non destinerá invece nuove risorse a Stellantis in quanto la casa automobilistica "ha una capacitá di crescita e un bilancio in grado di generare un piano autonomo di sviluppo", ha affermato ancora Elkann rispondendo a chi gli chiedeva se la cassaforte degli Agnelli avesse intenzione di utilizzare parte di quei 10 mld di risorse che saranno presto disponibili anche per la casa automobilistica.

"Stellantis è una societá proiettata nel futuro e non nel passato, siamo interessati a costruire la realtá nell'ambito della mobilitá del ventunesimo secolo, questa è l'unica vera chiave di sviluppo", ha aggiunto.

E' "prematuro" - inoltre - valutare l'eventuale impatto della variante Omicron sull'attivitá di Ferrari e Stellantis nel quadro della carenza di microchip.

L'appuntamento è stata anche l'occasione per ribadire il sostegno a Iveco, dopo lo spin-off da Cnh I. e affermare che entrambe le societá rimarranno importanti. "Iveco si prepara a vivere come societá indipendente e preferirei non speculare su quello che oggi non esiste.

Sará una delle societá piú importanti con base in Italia, pronta ad affrontare il futuro della transizione energetica. Oggi l'importante è che Iveco si sviluppi".

cce

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3018:00 nov 2021

(END) Dow Jones Newswires

November 30, 2021 12:00 ET (17:00 GMT)